Le riprese del documentario "Ambra: a un metro dal traguardo" si sono concluse. Questo progetto è nato dalla collaborazione tra Giffoni Innovation Hub e BlackBox Italia, con la regia affidata a Mattia Ramberti. Il focus del documentario è sulla vita dell'atleta paralimpica Ambra Sabatini, offrendo uno sguardo approfondito sulla sua quotidianità.
### La storia di Ambra Sabatini
Il documentario racconta la storia di Ambra Sabatini, un'atleta il cui percorso è iniziato un anno dopo un grave incidente in moto nel 2019.Potrebbe interessarti
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### Le riprese del docufilm
La produzione del documentario è durata 14 mesi, durante i quali sono stati ripresi momenti significativi della vita di Sabatini, a partire dal suo incontro con Autostrade per l’Italia al Giffoni Film Festival. L’opera esplora anche la vita privata dell’atleta a Porto Ercole e il suo ruolo di testimonial nelle scuole. In questi mesi, il docufilm cattura l’intensità dei suoi allenamenti nella caserma delle Fiamme Gialle di Castelporziano e le sfide affrontate, come la rottura di due costole poco prima delle Paralimpiadi del 2024. Sabatini ha ripreso ad allenarsi nell'agosto del 2024 a Predazzo in preparazione per l'evento di settembre a Parigi. Nonostante una caduta vicino al traguardo, guarda già avanti, con determinazione verso i prossimi appuntamenti, come quello a Los Angeles del 2028.
Commenti (2)
E un bel documentario che parla della vita di Ambra Sabatini, ma credo che ci siano anche altre atlete che meritano attenzione. Il suo percorso è ispirante, ma non bisogna dimenticare le sfide di tanti altri sportivi.
Ho trovato interessante la storia di Ambra Sabatini, pero ci sono alcuni punti che non mi sono chiari. Come ha fatto a superare le difficoltà? La produzione del documentario sembra lunga, ma merita sicuramente attenzione e rispetto per il suo impegno.