Edoardo Bove, centrocampista classe 2002, sarà sottoposto lunedì a un intervento chirurgico presso l’ospedale Careggi di Firenze, dove è ricoverato in seguito al malore accusato domenica scorsa. Al giovane calciatore verrà impiantato un defibrillatore sottocutaneo, lo stesso dispositivo che ha permesso a Christian Eriksen di tornare in campo.
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, questa soluzione, seppur salvavita, rappresenta la fine della carriera professionistica di Bove in Italia. Le normative vigenti nel nostro Paese, infatti, impediscono a chi ha impiantato un simile dispositivo di giocare a livello professionistico. Una regola che non trova riscontro in altre nazioni, come dimostra il caso di Eriksen, che ha ripreso la carriera in Premier League.
L’intervento, guidato dal professor Pasquale Bernardo, è stato concordato dopo un attento lavoro di valutazione medica e psicologica, condotto insieme alla famiglia del calciatore. Se tutto andrà come previsto, Bove potrebbe essere dimesso dall’ospedale già entro la prossima settimana.
La ripresa della sua attività sportiva sarà discussa nei prossimi mesi, ma per continuare a giocare il centrocampista dovrà necessariamente guardare a campionati esteri. Sul fronte contrattuale, sarà inevitabile affrontare il tema della rescissione consensuale con la Roma, attuale proprietaria del cartellino del giocatore.
Roma – L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha inflitto una sanzione da… Leggi tutto
Il cammino verso Napoli Capitale Europea dello Sport 2026 è ufficialmente iniziato. Il Comune di… Leggi tutto
Santa Maria di Sala (Venezia) e Vaiano (Prato) sono oggi i nomi da aggiungere alla… Leggi tutto
Sulla sommità verde di Capodimonte, là dove la città si affaccia sul silenzio e sulla… Leggi tutto
Napoli – Un intervento delicato, in una delle più importanti strutture sanitarie pubbliche del Mezzogiorno.… Leggi tutto
Napoli– La "movida" di Chiaia, cuore pulsante della vita notturna napoletana, è stata nuovamente al… Leggi tutto
Leggi i commenti
E' molto triste per Edoardo Bove, che ha solo 21 anni e adesso deve affrontare un intervento così grande. La regola in Italia è strana, non capisco perché non possono permettergli di giocare se altri lo fanno. Spero che si riprenda presto.