Cronaca Giudiziaria

Napoli, il clan Marsicano voleva uccidere per vendetta il padre di Patrizio Cuffaro

Condivid

Napoli. Il clan  Marsicano di Pianura aveva pianificato di uccidere per vendetta il padre di Patrizio Cuffaro detto “scantinato” esponente dei rivali del clan Carillo perché aveva fatto da autista al killer che aveva ferito il loro affiliato Antonio Gaetano detto Biscotto. In quella circostanza l’uomò si salvò.

Ma un anno dopo Antonio Gaetano fu invece ucciso a Mergellina a poca distanza dal luogo dove era stato ucciso pochi giorni prima l’innocente pizzaiolo Francesco Pio Maimone.  È quanto emerge dalle circa 200 pagine dell’ordinanza cautelare formata dal gip Rosaria Maria Aufieri del tribunale di Napoli grazie alla quale ieri sono stati arrestati 14 esponenti del clan del baby boss (già detenuto) Emanuele Marsicano  oltre a Patrizio Cuffaro.

Erano da poco passate le 21 del 24 agosto del 2022 quando un interlocutore (non identificato) telefona a Francesco Marfella cugino del boss Marsicano e avverte che c’è stato una agguato al loro affiliato Antonio Gaetano.

“Hanno sparato a Biscotto… cinque colpi… hai capito, Marfe?”. Oh… hanno sparato a Biscotto, cinque botte addosso, è in ospedale, hai capito Marfella? Oh. Martella,
Marfella, (bisbigliando) oh…oh, socio hanno sparato a Biscottino, cinque botte addosso, sta all’ospedale”.

Qualche ora dopo Marfella viene ancora intercettato mentre si trova su uno scooter insieme con Luca Battista e incontrano una persona di cui si fidano che gli racconta di aver visto l’agguato in cui è rimasto ferito “Biscotto”

“…Marfelli quando ho visto “scantinato” (Patrizio Cuffaro, ammacchiato… ma perché, lui è? oh, scantinato portava il mezzo e quello che sta dietro al bilancino ha sparato
uhm… e chi è che sta dietro al bilancino? è un vecchietto… non è che è vecchio, ja…”

“Se non troviamo lui, avviamo a buttare a terra il padre…”

A quel punto nella mente di Francesco Marfella scatta subito il proposito di vendetta: “guagliù vogliamo andare a sparare dentro da scantinato”. E l’interlocutore lo avverte “mò?E non ci sta”. E Marfella replica:  “Se non troviamo lui, avviamo a buttare a terra il padre o le cosce alla madre, l’ amma stutà e contatori!”.

Antonio Gaetano dopo essere stato curato in ospedale rifiutò di farsi ricoverare una volta tornato a casa, fu rassicurata sul fatto che sarebbe stata vendicata: “Compare, ci stiamo organizzando. Stai tranquillo e non ti preoccupare: le soddisfazioni te le togliamo noi, fratello.”

Francesco Marfella e Luca Battista si interrogarono anche sul movente dell’agguato a Biscotto, arrivando alla conclusione che Patrizio Cuffaro avesse un conto in sospeso con Antonio Gaetano. Quest’ultimo, infatti, avrebbe dato un calcio al petto al padre di Scantinato. Secondo loro, proprio per questo motivo Cuffaro aveva agito a volto scoperto, un dettaglio notato da Marfella.

RIPRODUZIONE RISERVATA
Articolo pubblicato il giorno 26 Novembre 2024 - 08:42

Giuseppe Del Gaudio

Giuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d'azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: "lavorare fa bene, il non lavoro: stanca"

Pubblicato da
Giuseppe Del Gaudio

Ultime Notizie

Superenalotto, ecco i numeri vincenti di oggi: nessun “6”, il jackpot sale a oltre 14 milioni

Combinazione vincente di oggi, concorso n. 95 (sabato 14 giugno 2025):10 – 18 – 44… Leggi tutto

14 Giugno 2025 - 23:43

Lotto e 10eLotto, oggi la fortuna sorride due volte: i numeri da non perdere e le curiosità che fanno sognare

Hai controllato i numeri? Oggi l’estrazione del Lotto e del 10eLotto regala sorprese, coincidenze e… Leggi tutto

14 Giugno 2025 - 23:33

Napoli, incendio in appartamento: salvate 4 persone

Momenti di paura a Napoli per un incendio divampato all’interno di un appartamento in via… Leggi tutto

14 Giugno 2025 - 21:43

Napoli, rubano sulla spiaggia delle Monache

Napoli– Controlli intensificati lungo il litorale partenopeo nell’ambito del piano sicurezza predisposto dalla Questura: nel… Leggi tutto

14 Giugno 2025 - 20:05

Taormina Film festival : premiato il talento napoletano di Giovanni Esposito ed Alessandro Siani

Nel suggestivo scenario del Teatro Antico di Taormina, il 12 giugno scorso, si è svolta… Leggi tutto

14 Giugno 2025 - 19:46

Napoli, raccolta fondi per salvare la piccola Morena

Napoli- Versa in condizioni critiche Morena, 16enne di Pomigliano d’Arco affetta da una forma rara… Leggi tutto

14 Giugno 2025 - 19:02