AGGIORNAMENTO : 4 Novembre 2025 - 06:02
14.4 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 4 Novembre 2025 - 06:02
14.4 C
Napoli

Scafati, la Cassazione manda in carcere i boss del clan Matrone

Condanne confermate e porte del carcere aperte per Buonocore Vincenzo, Barbato Giovanni Crocetta, Cirillo Ferdinando e Buonocore Giuseppe. Mentre Pasquale Panariello ha evitato la detenzione
Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Scafati- Si è conclusa la fase relativa all’esecuzione dei provvedimenti di carcerazione, dopo la pronuncia della Cassazione che ha portato allo smantellamento del clan Matrone di Scafati.

L’unico “miracolato” è stato Panariello Pasquale, figura di vertice del crimine scafatese nonché fratello del defunto ras della zona vetrai di Scafati, Marcello, morto in un tragico incidente stradale nel febbraio 2022.

Pasquale Panariello  sebbene fosse stato condannato ad anni 6 per il reato di partecipazione al clan Matrone Buonocore e per estorsione aggravata dal metodo mafioso, armi e droga ha evitato il carcere.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suCronaca Salerno

Accolta l’istanza del suo difensore di fiducia, l’avvocato Gennaro De Gennaro che è riuscito ad ottenere per il suo assistito l’applicazione dell’istituto della continuazione ed un ricalcolo della pena. Una strategia processuale che ha portato la Procura Generale di Salerno ad attribuire un consistente periodo detentivo in fungibilità con abbattimento della condanna residua ai minimi termini.

Operazione che ha consentito al ras Panariello di evitare il carcere. Porte del carcere che si sono aperte, invece, per Buonocore Vincenzo, Barbato Giovanni Crocetta e per Cirillo Ferdinando oltre che per Buonocore Giuseppe, condannato ad anni 30 di reclusione, considerato capo promotore dell’organizzazione.

Articolo pubblicato il 20 Novembre 2024 - 07:05 - Federica Annunziata

Commenti (1)

E’ strano che alcuni come Pasquale Panariello non vanno in carcere dopo che sono stati condannati. Le leggi dovrebbero essere uguali per tutti. Non capisco come è possibile che lui riesca a evitare la pena mentre altri invece no, specialmente chi ha fatto parte dello stesso clan. La giustizia dovrebbe essere più equa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Notizie del giorno

Primo piano

Podcast

  • Napoli, il giallo del venditore ambulante trovato morto a San Giovanni a Teduccio

  • Afragola, segregata in casa e imbottita di farmaci, la salva un SMS alla prof

  • Napoli, parcheggiatore abusivo minaccia anziani: "10 euro o vi brucio l'auto". Arrestato

Clicca su icona o titolo per aprire i controlli
Ascolta gli altri episodi su Spreaker!