La bara bianca di Santo Romano, il giovane di 19 anni ucciso nella notte tra venerdì e sabato a San Sebastiano al Vesuvio, è stata portata sul campo da calcio del Micri a Volla in provincia di Napoli, la squadra di Eccellenza in cui giocava come portiere.
Al grido di “Santo” e dopo un lungo applauso, i compagni di squadra hanno trasportato la bara a spalla, posandola davanti alla porta. Sopra la bara c’erano una foto di Santo e fasci di fiori bianchi. Tra lacrime e commozione, tutta la squadra, amici e parenti hanno ricordato le sue qualità di portiere.
Molti tra i presenti indossavano una maglietta bianca con il volto di Santo e tenevano in mano palloncini bianchi.
“Ho parlato con il papà della fidanzata di Santo, bisogna essere vicini alla famiglia e avere rispetto del dolore che stanno vivendo in questo momento. Tutti dobbiamo mantenere viva la memoria di Santo e lavorare perché queste cose non si verifichino più”.
Lo ha detto Raffaele Bene, sindaco di Casoria, entrando nella chiesa di Santa Maria Francesca delle Cinque Piaghe per i funerali di Santo Romano, 19enne ucciso nella notte tra l’1 e il 2 novembre a San Sebastiano al Vesuvio.
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