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Al Ruggi di Salerno, la chirurgia robotica salva un ragazzo di 12 anni

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Sordo e cardiopatico, il giovane paziente soffriva di forti dolori e vomito a causa di una colecisti notevolmente allungata. Ora è fuori pericolo, grazie a un intervento complesso che rappresenta una storia di buona sanità presso l’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona.

Il ragazzo, originario di Avellino, era già stato ricoverato in altre strutture, ma la diagnosi era rimasta generica.Affetto da cardiopatia congenita e dotato di un impianto cocleare per compensare la sordità sviluppata durante una lunga degenza in terapia intensiva, presentava una situazione particolarmente delicata.

I radiologi dell'ospedale hanno rilevato una colecisti allungata, con formazioni che ostruivano le vie biliari extraepatiche.

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L’urgenza della situazione ha portato al ricovero nel reparto di Chirurgia Pediatrica, diretto da Umberto Ferrentino.

L'intervento chirurgico, eseguito con tecniche robotiche e tenendo conto dei problemi pregressi del giovane, ha permesso l’asportazione della colecisti e la rimozione delle aderenze che ostruivano le vie biliari.

Il successo dell'operazione ha ristabilito il normale transito biliare, consentendo il rapido recupero del paziente, che è stato dimesso dopo un decorso ospedaliero soddisfacente e ora è fuori pericolo.

Articolo pubblicato il 30 Ottobre 2024 - 19:48 - A. Carlino

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