Indagine rifiuti a Giugliano – Politica in subbuglio a Giugliano, dove nelle ultime settimane non solo sono state avviate tre inchieste giudiziarie che coinvolgono l’amministrazione comunale, ma è apparso anche un misterioso ‘corvo’ sui social, che lancia accuse e invoca le dimissioni del sindaco Nicola Pirozzi e del suo governo.
La tensione è cresciuta ulteriormente pochi giorni fa, quando Pirozzi ha saputo di essere indagato nell’ambito di un’inchiesta sulla gara per l’assegnazione del servizio di raccolta rifiuti. Una volta venuto a conoscenza dell’indagine, il sindaco ha deciso di autosospendersi dal Partito Democratico, che ora sta valutando con attenzione la situazione politica e amministrativa del Comune.
L’indagine, riferita all’estate del 2020, riguarda presunti condizionamenti sulla gara per la gestione dei rifiuti.Potrebbe interessarti
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Il Partito Democratico, in una nota, ha lodato la scelta di Pirozzi di autosospendersi, definendola “coerente con i principi del Codice etico e dello Statuto del partito”. Anche il partito Azione ha dichiarato il proprio sostegno al sindaco, sottolineando “l’importanza della presunzione di innocenza” come principio cardine della democrazia. “Le indagini non devono compromettere l’operato di un’amministrazione che ha lavorato con dedizione per la comunità,” si legge in una dichiarazione pubblicata sui social.
Intanto, in città si specula sull’identità del ‘corvo’, figura anonima che da settimane lancia accuse contro l’amministrazione Pirozzi e ne chiede le dimissioni. Mentre la tensione politica aumenta, i cittadini attendono ulteriori sviluppi su un caso che tiene alta l’attenzione su Giugliano, la seconda città della Campania, ormai al centro di una fitta rete di indagini e voci di dissenso.






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