Si è spento all’età di 85 anni Franco Mascolo, l’uomo che scoprì e allenò il giovane Pietro Mennea, accompagnandolo nei primi passi della sua leggendaria carriera. Mascolo è venuto a mancare a 11 anni di distanza dalla scomparsa della "Freccia del Sud" avvenuta il 21 marzo 2013, lasciando un segno indelebile nell'atletica italiana.
La storia che unisce Mascolo e Mennea iniziò quando il giovane Mennea, all'epoca quattordicenne, venne affidato alla guida di Mascolo dall’insegnante di educazione fisica Alberto Autorino presso l’Avis Barletta.Potrebbe interessarti
Nasce la Commissione Sportiva della FNOB. D’Anna: “Il biologo è un pilastro della nutrizione sportiva”
Il cuore sportivo di Napoli corre più forte: grande partecipazione alla Neapolis Marathon
Oltre 1400 atleti al via stamane solo per la Neapolis Marathon
La ricerca dei talenti del taekwondo nelle palestre di tutta Italia
Mascolo fu il primo a intuire il talento di Mennea, coltivandolo e seguendolo fino ai primi traguardi importanti. Il suo ruolo da "scopritore" rimase immutato anche quando, in seguito, Mennea si affidò alla guida del secondo dei suoi "professori", Carlo Vittori, con cui stabilì il leggendario record del mondo nei 200 metri (19"72) a Città del Messico nel 1979 e partecipò alle Olimpiadi di Seul del 1988. Anche se la figura di Vittori è spesso ricordata per i successi internazionali di Mennea, Mascolo ha rappresentato il punto di partenza di una carriera straordinaria, dando l’avvio a una delle più grandi leggende dello sport italiano.






Commenti (1)
Una storia emozionante che ha visto l’inizio di una leggenda dello sport italiano. Grazie a Franco Mascolo per aver scoperto e allenato Pietro Mennea, lasciando un segno indelebile nella storia dell’atletica.