Giovani e criminalità a Napoli e provincia: ora è allarme sociale. Le parole di un bambino di Marano che afferma “La morte non ci fa paura” sono un grido d’allarme. L’ostentazione di armi sui social, la fascinazione per il crimine e la deriva di molti giovani verso comportamenti violenti sono sintomi di un malessere profondo.
Contenuti
Il caso del bambino di Marano, che ha espresso una totale indifferenza per la morte, è solo l’ultimo di una lunga serie di episodi che dimostrano come i social stiano amplificando il fenomeno della criminalità giovanile. È necessario che le piattaforme online assumano maggiori responsabilità e che vengano introdotte misure più efficaci per contrastare la diffusione di contenuti violenti.
Secondo il deputato Francesco Emilio Borrelli, che ha diffuso il video, le radici di questo fenomeno risiedono in una “cultura di disvalori” che si trasmette all’interno delle famiglie e in contesti sociali carenti.
Ma cosa spinge dei bambini così piccoli a comportarsi in questo modo? Secondo il deputato Francesco Emilio Borrelli, le radici del problema sono profonde e affondano in una cultura di disvalori che si trasmette di generazione in generazione. Famiglie disgregate, assenza di figure educative, quartieri degradati: sono questi i terreni fertili in cui cresce la criminalità giovanile.
Il caso di Emanuele Tufano, ucciso a soli 16 anni, è una ferita ancora aperta nella città. Un monito che non possiamo ignorare. Se non interveniamo subito, rischiamo di perdere un’intera generazione.
Educazione: Investire in programmi di educazione alla legalità nelle scuole, promuovendo valori come il rispetto, la solidarietà e la tolleranza.
Controllo del territorio: Aumentare la presenza delle forze dell’ordine nei quartieri più a rischio, per garantire sicurezza e prevenire reati.
Recupero dei minori: Creare centri di aggregazione giovanile dove i ragazzi possano trascorrere il loro tempo libero in modo sano e costruttivo, praticando sport e svolgendo attività creative.
Collaborazione tra istituzioni: Favorire una stretta collaborazione tra scuole, famiglie, forze dell’ordine e servizi sociali, per costruire una rete di protezione intorno ai giovani.
È arrivato il momento di agire. Non possiamo permettere che l’incubo diventi realtà. Il futuro di Napoli, e non solo, è nelle mani di tutti.
Oggi, sotto l’influenza della Luna in Bilancia e di Mercurio in Gemelli, l’energia cosmica ci… Leggi tutto
Combinazione vincente di oggi, concorso n. 95 (sabato 14 giugno 2025):10 – 18 – 44… Leggi tutto
Hai controllato i numeri? Oggi l’estrazione del Lotto e del 10eLotto regala sorprese, coincidenze e… Leggi tutto
Momenti di paura a Napoli per un incendio divampato all’interno di un appartamento in via… Leggi tutto
Napoli– Controlli intensificati lungo il litorale partenopeo nell’ambito del piano sicurezza predisposto dalla Questura: nel… Leggi tutto
Nel suggestivo scenario del Teatro Antico di Taormina, il 12 giugno scorso, si è svolta… Leggi tutto