Le ricerche disperate di una madre e suo figlio, scomparsi nei giorni scorsi a San Felice a Cancello, nel casertano, si sono intensificate nelle ultime ore. I vigili del fuoco stanno ora concentrando i loro sforzi in un’area ben precisa: una vasca di contenimento situata all’interno di un’ex cava abbandonata.
Sul posto sono impegnate diverse squadre di soccorritori, che stanno operando senza sosta per setacciare ogni angolo della zona. Oltre ai vigili del fuoco a terra, che utilizzano escavatori per rimuovere detriti e materiali presenti nell’area, si stanno impiegando droni avanzati dotati di termocamere.
La vasca di contenimento al centro delle operazioni di ricerca si trova in una ex cava di San Felice a Cancello ormai dismessa, una struttura dall’aspetto inquietante e fatiscente, che oggi rappresenta un terreno complicato e pericoloso per i soccorritori. Le condizioni dell’area, caratterizzate da terreni sconnessi e acqua stagnante, hanno richiesto un approccio metodico e cauto, con l’impiego di mezzi speciali per scavare e perlustrare luoghi altrimenti inaccessibili.
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