#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 8 Giugno 2025 - 11:09
27.8 C
Napoli

Camorra, il telegramma in carcere di “Presta libertà” di Patrizio Bosti a Gennaro Mazzarella

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

La guerra fuori dal carcere e il rispetto dietro le sbarre: potrebbe riassumersi così l’anomalo comportamento rilevato dalla Dda di Napoli da parte di Patrizio Bosti e Gennaro Mazzarella.

Acerrimi nemici fuori perché a capo dei due potenti clan che si contendono da anni il controllo delle attività illecite su gran parte della città di Napoli.

Ma forse anche la volontà di mettere fine alla sanguinosa guerra e sancire una sorta di pax mafiosa per dividersi gli affari senza “l’intralcio delle inchieste” della Dda di Napoli

Era il 15 maggio 2020 e dal carcere di Parma inviano una comunicazione  all’ufficio di Sorveglianza di Reggio Emilia, per valutare la necessità di trattenere, un telegramma inviato da Patrizio Bosti a Gennaro Mazzarella, con il quale gli augurava di tornare al più presto ad abbracciare la sua famiglia.

E’ uno dei retroscena che emerge dalle 900 pagine dell’ordinanza cautelare firmata dal gip Antonino Santoro la scorsa settimana e grazie alla quale è stata bloccata la scarcerazione del boss Patrizio Bosti proprio due settimane prima che avvenisse.

La stessa ordinanza è stata notificata in carcere al figlio Ettore e poi si è proceduto all’arresto della figlia Flora e del genero Luca Esposito.

Ma non è l’unico tentativo di riappacificazione tra Patrizio Bosti e Gennaro Mazzarella avvenuto in carcere. Perché sempre nell’ordinanza si legge: “In data 23 giugno 2022 veniva depositata nota da parte del DAP nella quale veniva segnalato l’anomalo comportamento registrato nei rapporti tra i detenuti, entrambi ristretti in regime di 41 bis, Mazzarella Gennaro e Bosti Patrizio.

Ed invero, Bosti Patrizio, in data 14.06.2022, da rientro dalle docce, transitando dinanzi alla cella del detenuto Mazzarella Gennaro profferiva le seguenti testuali parole “Buongiorno Gennà”, cui di risposta il Mazzarella si limitava ad un laconico “Buongiorno”.

Un segnale di pace raccolto in modo distaccato dal parte del boss Gennaro Mazzarella memore del comportamento da doppiogiochista da parte di Patrizio Bosti di due anni prima.

Infatti nei cinque giorni di libertà dall’11 al 16 maggio del 2020 Bosti decideva una totale inversione delle linee strategiche dell’associazione, fino a quel momento impostate su una sostanziale pax mafiosa col cartello contrapposto dei Mazzarella, convocando un esponente apicale di quest’ultimo sodalizio, Salvatore Barile , detto Totoriello, con l’intenzione — emersa circa 2 anni dopo dalle intercettazioni ambientali effettuate a casa di Mazzarella Ciro di ucciderlo.

i 12 telegrammi inviati agli atri detenuti dal clan

E sempre in quella stessa data mentre era in regime di libertà vigilata ha inviato 12 telegrammi ad altri detenuti.

Secondo gli inquirenti, i messaggi erano semplici saluti e non contenevano alcun contenuto penalmente rilevante.Nonostante l’apparente innocenza dei messaggi, la Procura ipotizza che Bosti li abbia usati per comunicare di aver ripreso il controllo del clan Contini.

@riproduzione riservata

 


Articolo pubblicato il giorno 13 Luglio 2024 - 07:46


Cronache Video

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

ULTIM'ORA

Meteo, domenica d’estate sull’Italia: sole e temperature in rialzo ovunque,...
Afragola, il coraggio della mamma di Alessio Tucci: “Ha distrutto...
Tragico incidente ad Agropoli: muore 30enne moticilista di Eboli
Capri rivoluziona l’accoglienza turistica: funicolare prioritaria per ospiti hotel e...
Napoli, undicesimo motociclista morto nel 2025: aveva 32 anni
Campi Flegrei, nuovo sciame sismico: ben 16 scosse da ieri...
Oroscopo di oggi 8 maggio 2025 segno per segno
Napoli, sequestri al ristorante “I Diamanti del mare”. I titolari:...
Salerno, paura in spiaggia: ubriaco minaccia i bagnanti con un...
Superenalotto, estrazione di oggi 7 giugno 2025: nessun “6”, ma...
Orrore a Villa Pamphili, trovati i corpi di una neonata...
Estrazioni del Lotto e 10eLotto di oggi, sabato 7 giugno...
Avellino, estorsione da 13mila euro: due misure cautelari
Collina: “Al Mondiale per Club arbitri avranno telecamere. Comunicazione è...
Italia a pezzi: Gravina riflette, Spalletti sotto esame. Martedì il...
Zoff difende la disfatta dell’Italia di Spalletti: “Ko pesante, ma...
Nazionale, Spalletti vuole lasciare: I candidati alla panchina azzurra
America’s Cup 2027 a Napoli, il ministro Abodi: “Scintilla nata...
Osimhen vicino all’Al-Hilal di Inzaghi, il Napoli preme per Ndoye
Benevento, accusato di minacce e lesioni: assolto 27enne
Arzano, occupazioni abusive suolo pubblico ed evasione tributi: sanzioni e...
Chiara Tramontano alla Feltrinelli di piazza dei Martiri presenta Non...
Maddaloni, 47enne arrestato per maltrattamenti e rapina ai danni della...
I Cesaroni tornano a Giffoni Film Festival: l’evento imperdibile del...
Frattamaggiore, aggredisce gli agenti: arrestato 27enne
Bagnoli:, movida al setaccio e parcheggiatori abusivi arrestati
Torre del Greco: arrestato 50enne per il furto di due...
Gricignano di Aversa, cane salvato dai carabinieri: denunciato il proprietario...
Assolta Taddeo Vincenzina: era stata condannata per spaccio di monete...
Evento imperdibile a Casapesenna: “Fortapàsc” sotto le stelle con Marco...

DALLA HOME

Cronache Podcast

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE