La Procura di Napoli ha deciso di interrompere la collaborazione con Francesco Schiavone, noto anche con il soprannome di ‘Sandokan’.
Contenuti
L’ex capoclan dei Casalesi, che aveva avviato un percorso di collaborazione solo pochi mesi fa, si vede ora revocare il programma di protezione cui era stato sottoposto e tornare al regime di carcere duro.
La Decisione della Dda, la Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, è arrivata in seguito alla valutazione delle dichiarazioni rilasciate da Schiavone nel corso della sua collaborazione.
Le dichiarazioni sono state considerate non utili alle indagini in corso, portando così alla conclusione del programma di protezione per l’ex boss mafioso.
Con la revoca del programma di protezione, Schiavone è stato nuovamente sottoposto al regime di carcere duro.
Questo tipo di detenzione è riservato a detenuti considerati particolarmente pericolosi e prevede severe restrizioni nei contatti con l’esterno e con altri detenuti.
Sessa Aurunca- E' indagato per omicidio stradale il conducente della Fiat Punto contro la quale… Leggi tutto
Un'azienda solida, che continua a crescere ea offrire servizi avanzati e di qualità, in grado… Leggi tutto
Romelu Lukaku non usa giri di parole: l’arrivo di Kevin De Bruyne al Napoli è… Leggi tutto
Il calciomercato entra nella sua fase più calda, tra assalti arabi, suggestioni inglesi e manovre… Leggi tutto
Napoli– Un 23enne di origini marocchine, irregolare sul territorio nazionale e con precedenti specifici per… Leggi tutto
Marcianise– Notte di paura a Marcianise, dove un 45enne del posto è stato arrestato dai… Leggi tutto