Attualità

Arrestati i super narcos messicani El Mayo Zambada e il figlio del Chapo

Condivid

Il cartello di Sinaloa, uno dei più potenti e violenti imperi della droga al mondo, ha subito un duro colpo con l’arresto di Ismael “El Mayo” Zambada, uno dei suoi fondatori e leader storici.

Considerato uno stratega astuto e un veterano del narcotraffico, Zambada era ricercato da decenni dagli Stati Uniti, dove era accusato di aver cospirato per produrre e distribuire fentanyl, una delle più letali sostanze stupefacenti.

La sua cattura, avvenuta insieme a quella del figlio di “El Chapo” Guzmán, segna un nuovo capitolo nella lunga guerra contro il narcotraffico messicano. Zambada, a differenza di altri boss più giovani e appariscenti, era noto per il suo basso profilo e per la sua capacità di mantenere un’organizzazione criminale altamente efficiente.

El Mayo un boss vecchio stampo

“El Mayo” era un capo carismatico, in grado di conquistare la lealtà dei suoi uomini e di stringere alleanze strategiche con altri cartelli. La sua fama si basava anche sulla sua generosità nei confronti delle comunità locali, che gli garantiva un certo grado di protezione e consenso.

Tuttavia, dietro l’immagine del boss generoso si celava un abile imprenditore del crimine, in grado di gestire un impero del narcotraffico che si estendeva su gran parte del continente americano. Zambada era considerato un maestro della logistica e della corruzione, in grado di muovere tonnellate di droga attraverso confini e controlli doganali.

L’eredità di “El Mayo”

La cattura di Zambada solleva interrogativi sul futuro del cartello di Sinaloa. Sebbene la sua assenza rappresenti un duro colpo per l’organizzazione, è improbabile che ne provochi il collasso. Il cartello è una struttura complessa e ramificata, con numerosi leader intermedi che sono pronti a prendere il suo posto.

Inoltre, la domanda di droga negli Stati Uniti continua a essere elevata, alimentando un mercato nero estremamente redditizio. È probabile che altri cartelli cercheranno di colmare il vuoto lasciato da Sinaloa, intensificando la violenza e la competizione per il controllo delle rotte del narcotraffico.

La lotta contro il narcotraffico è una sfida complessa e multiforme, che richiede una risposta coordinata a livello internazionale. Le autorità messicane e statunitensi dovranno intensificare la cooperazione e adottare nuove strategie per smantellare le organizzazioni criminali e contrastare il flusso di droghe sintetiche.


Articolo pubblicato da Rosaria Federico il giorno 26 Luglio 2024 - 07:09

Pubblicato da
Rosaria Federico

Ultime Notizie

Superenalotto, il 31 si prende la scena: doppia uscita tra numeri vincenti e SuperStar

L’estrazione di oggi del Superenalotto ha regalato un dettaglio curioso che non sfuggirà agli appassionati:… Leggi tutto

16 Agosto 2025 - 21:55

Addio a Pippo Baudo, il maestro che ha insegnato la televisione a un Paese intero

La televisione italiana perde un’altra delle sue colonne portanti. Pippo Baudo, il conduttore per eccellenza,… Leggi tutto

16 Agosto 2025 - 21:33

Napoli sotto assedio: regolamneto di conti in pieno giorno

Nel suo ultimo video, Cicalone torna a mostrare un volto inquietante di Napoli: Porta Capuana,… Leggi tutto

16 Agosto 2025 - 21:25

Lotto e 10eLotto: la dea bendata si ripete, il 22 e l’86 dominano l’estrazione di oggi

L’estrazione del Lotto e del 10eLotto di oggi regala subito una curiosità che farà discutere… Leggi tutto

16 Agosto 2025 - 21:20

Latina, ruba il portafogli dall’auto di una donna: arrestato 18enne di Napoli

Latina – Un colpo rapido, ma non abbastanza per sfuggire agli occhi attenti dei Carabinieri.… Leggi tutto

16 Agosto 2025 - 20:29

Strage della gelosia a Forio d’Ischia: ecco chi sono le vittime

Forio d’Ischia – Una strage familiare ha sconvolto il pomeriggio sull’isola d’Ischia. Alle 18:30 circa, in… Leggi tutto

16 Agosto 2025 - 20:03