E' durata poco più di 24 ore la fuga di Umberto Reazione, il ras di camorra del clan Beneduce-Longobardi di Pozzuoli che ieri pomeriggio era riuscito a evadere dal carcere di Livorno scavalcando il muro di cinta e facendo perdere le sue tracce.
Grazie all'opera del nucleo investigativo centrale (Nic) e delle sue articolazioni territoriali della polizia penitenziaria e la collaborazione con le altre forze dell'ordine, il fuggiasco è stato rintracciato alla stazione ferroviaria di Roma Tiburtina dalla polizia di Stato.
Lo dice in una nota Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa polizia penitenziaria.Potrebbe interessarti
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"Non si possono lasciare ambienti detentivi e muri di cinta senza presidio e, per giunta, in assenza di efficienti impianti elettronici di sicurezza.
Serve immediatamente un decreto carceri per consentire cospicue assunzioni straordinarie e accelerate nel corpo di polizia penitenziaria, mancante di 18mila unità, il potenziamento degli equipaggiamenti e delle strumentazioni, il deflazionamento della densità detentiva, sono 14mila i detenuti in esubero, e il rafforzamento dell'assistenza sanitaria", dice ancora il segretario della Uilpa polizia penitenziaria.
"Contestualmente - conclude - è necessario avviare la riforma complessiva dell'intero apparato d'esecuzione penale, specie inframurario, e riorganizzare il corpo di polizia penitenziaria".






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