Due anfore di epoca romana, potenzialmente appartenenti a relitti antichi, sono state sequestrate oggi dalla Guardia Costiera di Palinuro. Il ritrovamento è avvenuto grazie all’intervento dei militari, diretti dal tenente di vascello Samantha Losito, durante una serie di perquisizioni domiciliari e informatiche nell’ambito di un’operazione coordinata dalla Procura di Vallo della Lucania.
I preziosi reperti sono stati rinvenuti presso l’abitazione di un subacqueo sportivo. Le due anfore, identificate come una di tipologia ‘Lamboglia 2’ e l’altra ‘Dressel 1B’, sono databili al I secolo avanti Cristo. La Soprintendenza, dopo aver eseguito perizie accurate, ha confermato che i reperti sono di elevato interesse storico e archeologico, sottolineando l’importanza della loro tutela.
L’operazione ha portato alla denuncia del subacqueo per possesso illecito di reperti archeologici. I reperti sono ora sotto sequestro, e il presunto responsabile dovrà rispondere delle accuse mosse dalla Procura vallese. Le autorità invitano i cittadini a segnalare eventuali scoperte di questo genere per garantire la conservazione e lo studio di tali preziosi reperti.
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