Lo hanno trovato senza vita sulla spiaggia della sua amata Sapri, a pochi passi dal mare che rappresentava la sua seconda passione dopo la Salernitana.
Gerardo Salvucci, storico magazziniere del club granata, questa mattina ha accusato un malore – probabilmente un infarto fulminante – che si è rivelato fatale. Aveva 55 anni ed era al seguito della Salernitana fin dai tempi del Salerno Calcio in Serie D, con Lotito e Mezzaroma nel 2011.
Salvucci era in ferie e aveva deciso di tornare nella sua terra natia, Sapri, ai confini del Cilento, dove spesso si dedicava alla pesca, una delle sue passioni.Potrebbe interessarti
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Un lavoratore instancabile, un perfetto stacanovista che percorreva migliaia di chilometri con il furgone del club, anticipando l'arrivo della squadra in trasferta su e giù per l'Italia. Gerardo aveva accompagnato la società dall'interregionale alla massima serie con un entusiasmo unico. Poco dopo la triste notizia, è arrivato il comunicato del club di Danilo Iervolino.
Il dolore della Salernitana
"L’U.S. Salernitana 1919, il Presidente Danilo Iervolino, i dirigenti, l’allenatore, i giocatori e tutto lo staff si stringono attorno al dolore per la perdita del magazziniere Gerardo Salvucci, infaticabile lavoratore che con passione e amore per la maglia granata ha lavorato per il club dell’ippocampo dal 2011 ad oggi".
Tantissimi i messaggi social di tifosi, calciatori ed ex granata che hanno avuto modo di conoscere la bontà di Salvucci.










































































