Vedi Napoli e poi torni per parafrasare il Vedi Napoli e poi muori di Ghoete. E allora sono tutti seguaci del famoso scrittore tedesco i turisti che stanno arrivando a Napoli.
Perché secondo i datio presentati ieri il 90% degli italiani intervistati e il 91% degli stranieri a dire di voler tornare a far visita alla città. L’89% del campione ha dichiarato che ricorderà almeno uno dei prodotti tipici assaggiati durante la vacanza.
Napoli si conferma meta turistica sempre più attrattiva: i dati del primo semestre del 2024 mostrano una crescita costante rispetto all’anno precedente. Con una permanenza media di 3 giorni, Napoli si posiziona come seconda città italiana, dopo Roma, per durata del soggiorno dei turisti.
Il livello di gradimento tra i visitatori è ai massimi storici, con particolare apprezzamento per il patrimonio storico-monumentale, la cultura, il folklore e l’enogastronomia, che ottengono un punteggio di 4,4 su 5.
Nei primi mesi del 2024 si è registrata una media mensile di oltre 1.2 milioni di pernottamenti, con punte di oltre 800.000 anche nei mesi invernali. Un trend positivo che conferma il successo della strategia di destagionalizzazione del turismo a Napoli.
il questionario somministrato a circa 5.000 turisti italiani e stranieri evidenzia un giudizio complessivamente positivo su tutti gli aspetti dell’offerta turistica: eventi culturali e sportivi, divertimento, strutture ricettive e professionalità del personale.
L’impatto positivo del turismo si estende anche alla cittadinanza. Il 90% degli intervistati tra i residenti ritiene che il turismo apporti benefici economici alla città e alle attività locali, contribuendo inoltre ad accrescere l’orgoglio culturale e a mantenere viva la tradizione.
Un nuovo simbolo per la città: da oggi sarà visibile in Piazza Municipio un’installazione con 12 pannelli nei pressi di via Acton, progetto è stato realizzato dall’architetto Marco Tatafiore. L’invito ai turisti è quello di scattare selfie con i simboli di Napoli.
Tra questi, sono raffigurati il San Gennaro dipinto da Jorit, la pizza, il babà, la stazione della metropolitana Toledo, Pulcinella, il Vesuvio, la vista sul golfo e il mare. E ancora: Maradona, Palazzo Donn’Anna e il mare di Posillipo.
I dati confermano il grande potenziale di Napoli come destinazione turistica di eccellenza. L’impegno dell’amministrazione comunale, unito all’entusiasmo dei cittadini e all’apprezzamento dei visitatori, pone le basi per un futuro ancora più roseo per il turismo a Napoli.
L’assessora al Turismo e alle Attività Produttive Teresa Armato ha commentato: “Napoli sta vivendo trasformazione che va governata partendo da una visione città e dal percorso che occorre fare per sfruttare le sue potenzialità.
Il Turismo è una risorsa molto importante anche se non l’unica. Salutiamo con soddisfazione i risultati ottenuti e la crescita post covid. Avevamo una serie obiettivi in parte raggiunti. Primo la destagionalizzazione. Il turismo porta anche migliaia di posti lavoro”.
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