Montemarano, provincia di Avellino, è sconvolta dalla tragica morte di Domenico Galluccio, un bambino di appena sette anni, schiacciato da un pesante tavolo di ferro nel giardino di casa. Domenico stava aspettando i suoi genitori, Vincenzo e Anna, per recarsi insieme alla fiera dei santi patroni Giovanni e Paolo nella vicina frazione, quando il tragico incidente è avvenuto.
La tragedia si è verificata intorno alle 20 di ieri sera. Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri, il bambino stava giocando nel cortile di casa quando un tavolo di ferro, probabilmente collocato in piedi e appoggiato al muro, è caduto improvvisamente travolgendolo. Domenico è stato colpito alla testa ed è morto sul colpo, senza possibilità di essere soccorso.
Il magistrato di turno della Procura di Avellino, dopo una perizia esterna effettuata dal medico legale, ha deciso di non disporre l'autopsia né il trasferimento della salma in ospedale. I funerali del bambino si terranno domani alle dieci nella cattedrale di Santa Maria Assunta in Piazza del Popolo. Per l'occasione, è stato proclamato il lutto cittadino.
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La comunità di Montemarano, nota per il pregiato vitigno Aglianico e lo storico carnevale, si è stretta intorno alla famiglia Galluccio. La camera ardente, allestita al primo piano dell'abitazione nella frazione rurale di Macchia del Monte, è stata visitata da un continuo flusso di parenti, amici e concittadini, tutti profondamente commossi.
Domenico frequentava la seconda elementare presso il plesso distaccato a Montemarano dell'Istituto Comprensivo "A. Di Meo" di Volturara. Insegnanti e compagni di classe sono rimasti sconvolti dalla notizia. "Una tragedia che ci lascia senza parole e ci getta in uno stato di profondo dolore", ha dichiarato Beniamino Palmieri, sindaco di Montemarano, una comunità di poco più di 2.500 abitanti. "Abbiamo il dovere di piangere questo bambino venuto a mancare così presto e di stringerci intorno alla sua famiglia: questo lutto è di tutta la nostra comunità".
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