Arzano la sfida allo Stato del clan Amato Pagano

Arzano – Gli Amato-Pagano sfidano lo Stato e scorrazzano per la città in auto di grossa cilindrata Il video del raid pubblicati su TikTok dai parenti della ex reggente della cosca degli scissionisti ovvero la famosa zia Rosaria Pagano.

Serata di paura alla vista del corteo di vetture che, con sottofondo di musica dei narcos messicani e fari intermittenti accesi, ha fatto il giro della città per circa mezz’ora facendo scattare una sorta di coprifuoco. Decine le segnalazioni giunte ai cronisti locali.

E si sa, dove lo Stato arranca, la camorra trova terreno fertile e dimostra giorno dopo giorno la propria forza e la propria presenza anche con azioni simboliche di onnipotenza e impunità.

Scalzato quello che resta del clan della 167 decimato dagli arresti dei carabinieri di Castello di Cisterna, i presunti e “nuovi” boss corrono e ostentano le auto di grossa cilindrata con gimcane e corse lungo le arterie cittadine.

Dopo le feste con fuoriserie di lusso, fuochi d’artificio, serenate di neo melodici e inchino ai padrini del vessillo raffigurante la madonna: segnalazioni giornaliere giungono da diverse parti della città.

Sarebbero queste le nuove frontiere della camorra degli Amato-Pagano che in città, nonostante decimata da arresti e blitz, tenta di imporre la propria presenza. Una situazione esplosiva, sotto gli occhi increduli di centinaia di arzanesi che registrano anche una escalation di furti senza precedenti.

Una sfilata che sarebbe stata “vigilata” da guardaspalle su potenti moto. Guaglioni che avrebbero anche fatto scoppiare una rissa malmenando giocatori e spettatori, su un campo da calcetto tra Arzano e Casavatore (utilizzato anche da forze dell’ordine) imponendo la propria presenza e intimando ai presenti di non sospendere la partita al gestore del campo.

Francesco Nardelli

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