Nel suggestivo scenario di Pompei, migliaia di fedeli si sono riuniti in occasione della tradizionale Supplica alla Beata Vergine del Santo Rosario. Un momento di preghiera e riflessione guidato dalle parole di monsignor Giuseppe Favale, vescovo di Conversano-Monopoli, il quale ha esortato i presenti a diventare "pellegrini di speranza" in un mondo segnato da incertezze e difficoltà.
Il messaggio di monsignor Favale è stato accolto con commozione dai presenti, radunati nel sagrato di piazzale Bartolo Longo, dove si celebra annualmente questo importante rito religioso.Potrebbe interessarti
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Nonostante le avverse condizioni meteorologiche annunciate, che hanno portato all'"allerta gialla", i fedeli provenienti da ogni parte d'Italia hanno affollato il santuario, dando vita a un'atmosfera di fede e devozione. Il richiamo alla pace e alla solidarietà è stato al centro del discorso di monsignor Favale, il quale ha invitato a non restare indifferenti di fronte alle tragedie e alle sofferenze che affliggono tante parti del mondo.
"Da questo luogo, che da valle di morte è diventata la valle di vita grazie alla luce portata da Maria, vogliamo far salire al cielo l'anelito di chi vive il dramma della guerra e vede nel proprio orizzonte solo distruzione e morte", ha dichiarato il vescovo. Tra i presenti, oltre alle autorità religiose, si sono registrate anche la presenza del sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapio, e di altri sindaci del territorio.






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