Ndicka, pneumologo FMSI: “Difficile stabilire tempi di recupero. Rischio recidiva”
Il calciatore della Roma, Evan Ndicka, è attualmente sotto osservazione dopo un malore durante il recente match di Serie A contro l’Udinese. Il dottor Massimiliano Appodia, pneumologo della Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI), ha dichiarato alla Dire che il quadro clinico del giocatore è compatibile con un trauma toracico con minimo pneumotorace sinistro. Tuttavia, i tempi di recupero rimangono difficili da stimare e saranno determinati in seguito a ulteriori accertamenti.
Il pneumotorace è una condizione caratterizzata dalla presenza di aria nello spazio pleurico, che può causare difficoltà respiratoria e dolore toracico. Secondo il dottor Appodia, il trattamento dipende dalla causa e dall’entità del pneumotorace. Se di piccola entità, il paziente può richiedere solo un periodo di osservazione e sospensione dall’attività fisica fino alla risoluzione del quadro clinico e radiologico.
È importante sottolineare che il pneumotorace è un evento non insolito nel mondo dello sport, soprattutto in discipline in cui i traumi sono comuni. Alcuni casi notevoli nel calcio includono quello del calciatore del Napoli Christian Maggio nel 2014 e del calciatore dell’Inter Javier Zanetti nel 2010.
La conferma della diagnosi avviene attraverso esami radiologici del torace, e la ripresa dell’attività fisica e sportiva dipenderà dalla completa risoluzione del pneumotorace e dall’assenza di complicazioni. Appodia consiglia una valutazione mirata con tomografia computerizzata ad alta risoluzione per escludere alterazioni polmonari suscettibili di recidiva.