In una nota diffusa in serata i difensori del prof. Enrico Coscioni smentiscono la notizia oggi diffusa da alcune fonti parlamentari, e riportata dai media, della sospensione del loro assistito dall'incarico di presidente dell'Agenas.
“Tale notizia – sostengono – non risponde al vero. Ad oggi non si ha conoscenza dell'esistenza di alcun provvedimento, ovvero decreto, di sospensione né da parte del presidente del Consiglio, né ad opera del ministro della Salute. Risponde al vero, invece – prosegue la nota – che parallela richiesta di sospensione, pur avanzata dal pubblico ministero procedente, è stata disattesa dal giudice per le indagini preliminari. Richiesta respinta con adeguata motivazione.
Avverso tale provvedimento è stata proposta impugnazione dal pubblico ministero, così come la difesa ha analogamente impugnato l'ordinanza di sospensione dall'esercizio dell'attività medica. Su entrambe le doglianze, però – concludono i legali – ad oggi non si è ancora espresso il Tribunale del Riesame adito. Valuteremo le eventuali azioni da intraprendere a tutela del nostro assistito nelle sedi opportune”.
