Un incubo, una notte di violenza per tre ragazzi, uno dei quali minorenne, originario di San Leucio che sono stati sequestrati e torturati per diverse ore all'interno di un'abitazione nel rione Libertà a Benevento.
I Carabinieri hanno arrestato quattro persone: uno è in carcere, gli altri tre ai domiciliari con braccialetto elettronico. I quattro sono accusati di tortura, sequestro di persona e rapina.
L'inizio del calvario. Tutto è iniziato il 17 dicembre scorso, quando i tre ragazzi si sono recati nell'abitazione del rione Libertà per risolvere un litigio con alcuni coetanei.
Invece di trovare una soluzione pacifica, i ragazzi sono stati sequestrati e sottoposti a un trattamento brutale e degradante.Potrebbe interessarti
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L'appuntamento chiarificatore era invece una trappola
Percosse con calci, pugni, sedie e un manganello, colpi di coltello, minacce e offese: un vero e proprio inferno. Un'umiliazione senza fine. Uno dei ragazzi è stato costretto a pulire il suo sangue, a muoversi carponi e a emettere i versi di un cane.
I tre malcapitati sono stati anche derubati di cellulari, denaro e auto. I Carabinieri, insospettiti da un'auto con a bordo due dei sequestratori e un ragazzo con evidenti segni di violenza, avevano fermato il veicolo e avviato le indagini.
Le testimonianze delle vittime, le immagini di videosorveglianza e i dati di traffico telefonico hanno permesso di ricostruire l'accaduto. Uno degli indagati è stato anche arrestato in flagranza per detenzione di droga.
Il gip del Tribunale di Benevento ha disposto la custodia cautelare in carcere per l'uomo che abita nell'appartamento dove sono avvenute le torture e i domiciliari per gli altri tre.






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