I resti umani carbonizzati rinvenuti nel giardino della villetta di Altavilla Milicia sono stati identificati come quelli di Antonella Salamone, la moglie di Giovanni Barreca, reo confesso del suo omicidio e di quelli dei due figli, Kevin di 16 anni ed Emanuel di 5.
I resti erano stati trovati sotto un cumulo di terra, insieme a quelli di alcuni animali. I rilievi sono affidati ai Ris di Messina.
Pascale Ballof, vicina di casa della famiglia Barreca, ha raccontato di aver trovato la porta della sua villetta forzata dopo la tragedia.Potrebbe interessarti
Italia in caso di attacco atomico le alte cariche dello Stato restano senza bunker
Faida tra famiglie sinti: uccisa Dolores Dori, 44enne abbandonata davanti all’ospedale di Desenzano
Liguria, la sposa è in ritardo: il prete non ammette ritardi e inizia il matrimonio senza di lei
Estate killer: oltre 1.100 morti di caldo a Milano, a Napoli 579
Amico di Barreca: "Mai saputo di violenze"
Un commerciante di Altavilla Milicia, conoscente di Giovanni Barreca, ha descritto l'uomo come un lavoratore tranquillo e religioso, noto in paese per la sua indole pacata. Ha espresso incredulità di fronte alla tragedia e ha sottolineato come nessuno sospettasse che Barreca potesse commettere un simile atto. Ha inoltre criticato le persone che affermano di aver assistito a violenze in famiglia senza mai denunciarle.
La comunità di Altavilla Milicia è sconvolta dalla tragedia. La ricostruzione dei fatti e le eventuali responsabilità di altri individui sono oggetto di indagine. La morte di Antonella Salamone e dei suoi due figli lascia un dolore immenso e un'inquietudine profonda.






Lascia un commento