Ancora una volta si registrano tragici incidenti sul lavoro in Italia, con due persone che hanno perso la vita in circostanze diverse a distanza di sole 24 ore.
La prima vittima è un giovane operaio di soli 23 anni, deceduto in seguito a un cedimento del terreno durante lavori di scavo a Stornara, in provincia di Foggia.
Pochi istanti prima, un uomo di 66 anni è stato schiacciato da un camion in un piazzale a Mosciano Sant'Angelo, in provincia di Teramo.Potrebbe interessarti
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Le autorità e i rappresentanti istituzionali hanno espresso indignazione di fronte a tali tragedie, con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha definito la situazione uno "scandalo intollerabile" e la presidente della Corte di Cassazione, Margherita Cassano, che ha sottolineato come sia inaccettabile continuare a perdere vite umane sul lavoro nonostante gli appelli per migliorare la situazione.
Nonostante le parole di condanna e gli appelli per un cambiamento, sembra che poco o nulla sia stato fatto per affrontare efficacemente il problema della sicurezza sul lavoro in Italia.
La necessità di maggiori controlli, misure preventive e formazione continua per garantire un ambiente lavorativo sicuro è evidente, altrimenti si rischia di continuare a registrare tragedie evitabili sul luogo di lavoro.
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