Commozione a Sanremo: la lettera della mamma di Giogiò. Inno a Napoli e alla giustizia

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Al Teatro Ariston una grande emozione e una standing ovation in memoria di Giovambattista Cutolo, il giovane musicista tragicamente ucciso a soli 24 anni durante una lite su un parcheggio in piazza municipio a Napoli. La madre del ragazzo, Daniela Di Maggio, ha letto una toccante lettera dedicata al figlio.

“Giògiò figlio mio, amore di mamma, ti ricordi quando l’anno scorso dovevi suonare nell’orchestra sinfonica di Sanremo e io ti chiesi di venire con te? Tu mi rispondesti: mamma sei impazzita?

Il bamboccio con la mammina al seguito anche mai! Ma io ero incuriosita ..volevo vedere Sanremo…mi dicevi che era bellissima sembrava Napoli con la scintilla francese…mi dicevi…sai ma’…sembra una piccola bomboniera…e poi se proprio avessi dovuto lasciare Napoli sarebbe stata l’unica città in cui ti saresti trasferito…

E poi tesoro, ti ricordi quando guardavi in TV il tuo adorato maestro di corno Luca suonare al festival di Sanremo e lo guardavi con ammirazione e orgoglio…E io ti dicevo: giògiò, un giorno suonerai anche tu su quel palco. Beh amore mio, quel giorno è arrivato. E sai perché?

Perché sei bello, dentro e fuori. Hai un modo aristocratico di stare al mondo, pratichi la gentilezza e generi bellezza intorno a te. Al contrario di chi ti ha strappato barbaramente alla vita. E proprio perché l’amore è il contrario della morte, tu stasera vivi attraverso la musica che amavi e che ti farà essere eterno.

E poi perché stasera tutta Italia sta ascoltando il talento e le note del maestro Giovanbattista Cutolo. Ciao giògiò, ti amiamo tutti e mammarella tua non ti dimenticherà mai…”, ha concluso la donna mentre sul tulle del palcoscenico veniva proiettato il video di Giovanbattista che suona accompagnato live dall’orchestra.

Così Giogiò ha in qualche modo realizzato il suo sogno di esibirsi sul palco di Sanremo. Amadeus ha ringraziato Daniela Di Maggio regalandole un mazzo di fiori di Sanremo, che la donna ha accettato con gratitudine.

Daniela ha dedicato i fiori ad Amadeus, riconoscendo la sua sensibilità nel tributare omaggio a un musicista. Ha inoltre dedicato i fiori all’Italia, sottolineando che quando le istituzioni sono vicine in momenti di dolore, significa che lo Stato è presente.

Ha voluto dedicare i fiori anche a Napoli, città in cui ci sono persone meravigliose, gentili, oneste ed eleganti, rappresentando così la bellezza di questa città. Li ha dedicati anche a sua figlia Lulù, che, inconsapevolmente, è diventata figlia unica, e li ha dedicati agli amici di suo figlio e alla giustizia.

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