Forte tensione questa mattina nel carcere di Avellino dove tre detenuti di origine maghrebina hanno dato vita ad una violenta protesta barricandosi in una sezione e bloccando l'ingresso con un frigorifero/congelatore.
Secondo quanto denuncia Tiziana Guacci, segretaria regionale del Sappe - Sindacato autonomo di polizia penitenziaria - i tre detenuti, armati di spranghe di ferro, hanno distrutto le telecamere di videosorveglianza e i quadri elettrici del reparto, costringendo gli altri detenuti a rimanere nelle loro celle. Non contenti, hanno incendiato un materasso e impedito al personale di polizia penitenziaria di entrare per evacuare la sezione.
Sembra che sul posto fosse presente anche il magistrato di sorveglianza che ha tentato invano di persuadere i detenuti. Uno di loro, infine, si è procurato tagli con una lametta di uso consentito e ha ingerito delle pile.
Il Sappe denuncia le condizioni allarmanti della Casa circondariale di Avellino, aggravate dal sovraffollamento e dalla carenza di organico.Potrebbe interessarti
Furto di legno nel cuore verde dell'Irpinia: 30 quintali di castagno abbattuti illegamente
Dal carcere perseguita la vedova della sua vittima: scoperto “cell network” tra le celle di Avellino
Avellino, la badante eredita la casa dell'anziano con demenza: scatta la denuncia
Avellino, cellulari in cella per continuare a delinquere: 18 indagati nel carcere “Antimo Graziano”
La situazione è aggravata dalla presenza di una sezione ex art. 32 fatiscente che comporta gravi ripercussioni sulla sicurezza interna del reparto. A ciò si aggiunge la cronica carenza di organico: in particolare, il ruolo degli Ispettori, che dovrebbe prevedere 24 unità, conta attualmente solo 5 uomini e 4 donne.
Donato Capece, segretario generale del Sappe, plaude al coraggio e alla professionalità degli agenti intervenuti, sottolineando la gravità della situazione. Il Sappe condanna fermamente i gesti di rivolta dei detenuti e le violenze che stanno creando malessere psicofisico e mentale al personale di polizia penitenziaria. Si richiede un intervento urgente delle autorità ministeriali per dotare la polizia penitenziaria di adeguati strumenti operativi per fronteggiare questa violenza inaccettabile.
Le richieste del Sappe:
Intervento immediato del Ministero della Giustizia per dotare la polizia penitenziaria di adeguati strumenti operativi.
Assunzioni di nuovo personale per far fronte al sovraffollamento e alla carenza di organico.
Miglioramento delle condizioni di sicurezza all'interno del carcere di Avellino.







Lascia un commento