Ha utilizzato droni e fonti aperte come Google Maps e Google Earth, la Guardia di Finanza di Salerno, per individuare e sequestrare a Scafati, sotto il cavalcavia della strada statale 268, due aree destinate a deposito giudiziale trasformate illecitamente da una società in vere e proprie discariche a cielo aperto.
Le fiamme gialle di Scafati, con l’Arpac e la Polizia Locale, hanno sequestrato, complessivamente 4mila metri quadrati su cui c’erano anche i veicoli sequestrati destinati alla demolizione. Gli inquirenti – ritenendo sussistente un grave rischio ambientale legato all’ingente quantità di rifiuti trovati, ben 600 tonnellate, stoccati su un terreno peraltro non impermeabilizzato – hanno denunciato il presunto responsabile alla Procura di Nocera Inferiore.
A quest’ultimo viene contestata “l’illecita gestione dei veicoli fuori uso e dei rifiuti costituiti dai relativi componenti, invasione di terreni pubblici e privati, abbandono di rifiuti e attività di gestione di rifiuti non autorizzata”. Disposti ed eseguiti, contestualmente, anche interventi finalizzati a limitare la contaminazione delle aree sequestrate.
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