Dopo il restauro alla Reggia di Carditello riapre il Galoppatoio.
A dicembre si sono conclusi i lavori di restauro che hanno interessato il parterre del Real Sito di Carditello, a San Tammaro nel Casertano. Riapre quindi il Galoppatoio tanto caro a Ferdinando IV, pronto ad ospitare i grandi eventi promossi dalla Fondazione che amministra il sito borbonico, come il Carditello Festival nel mese di luglio, e i voli della mongolfiera di Volare sull'arte che permettono durante i weekend di scoprire la Reggia del Collecini da una nuova prospettiva.
"Stiamo lavorando alacremente - spiega Maurizio Maddaloni, presidente della Fondazione Real Sito di Carditello - per la completa rifunzionalizzazione del sito.Potrebbe interessarti
In particolare, sono stati già realizzati diversi interventi nel Galoppatoio: ripristinato l'antico fossato borbonico, riprendendo l'originale percorso delle acque meteoriche; restaurate le gradinate che un tempo ospitavano il pubblico delle manifestazioni equestri popolari; rimesse a nuovo le colonne dei cancelli, eliminando le ferite del tempo;
ricostruito da zero l'abbeveratoio esterno, utilizzato dai viandanti che facevano sosta a Carditello; effettuato il secondo intervento di restauro sulle Fontane monumentali con obelischi, un tempo alimentate dall'Acquedotto Carolino, che ha permesso lo sbiancamento dei decori artistici e la completa rifunzionalizzazione, dopo il primo recupero effettuato grazie al censimento del Fai.
Inoltre, nelle prossime settimane è prevista la chiusura del cantiere del solo Tempietto, che ha subito un rallentamento a causa dell'integrazione dei gradini mancanti, in origine realizzati con l'antica pietra di Bellona, non più disponibile; in sostituzione sono state proposte alcune campionature provenienti dalle più importanti cave italiane ed estere.
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