Aurelio De Laurentiis è in Arabia Saudita per la Supercoppa Italiana, ma la sua mente è altrove. Il Napoli è ottavo in classifica e il presidente è determinato a invertire la rotta.
"È il momento dei fatti, il punto sulla situazione lo faremo più in là", ha detto De Laurentiis nel corso di un'intervista all'edizione napoletana di Repubblica. Ma è chiaro che la situazione è preoccupante.
Il presidente ha già mandato un suo uomo di fiducia a Riyadh per controllare il manto erboso dello Stadium Al Shabab. È un dettaglio che dimostra quanto sia importante per lui che la squadra sia competitiva anche in questa partita.
La semifinale contro la Fiorentina passa in secondo piano rispetto al mercato. De Laurentiis ha capito che dopo lo scudetto vinto c’è bisogno di resettare.
"Stiamo facendo un’operazione che impone cautela", ha detto.Potrebbe interessarti
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De Laurentiis ha già definito Mazzocchi, Traoré e Ngonge come acquisti funzionali. Nella seconda metà di gennaio potrebbero arrivare altri rinforzi, tra cui un difensore centrale e due centrocampisti.
Il presidente è determinato a riportare il Napoli in Champions League. Per questo non lascia nulla al caso e sta seguendo Mazzarri come un’ombra.
"Guida Walter ed è giusto che sia lui a indicare la rotta"
"Guida Walter ed è giusto che sia lui a indicare la rotta", ha detto De Laurentiis. "Ma io sono più di un secondo pilota".
Gennaio è il mese della svolta per il Napoli. La parola d’ordine è “resettare”. D’ora in poi ci sarà spazio solo per giocatori affamati e funzionali ai progetti.
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