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IL CASO

Caserta, antenna Iliad troppo vicina all’ospedale: per il Tar va rimossa

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La Settima Sezione del Tar della Campania ha respinto il ricorso presentato da Iliad contro il Comune di Caserta, che nello scorso mese di aprile aveva emesso un’ordinanza con la quale si intimava al gestore telefonico la rimozione dell’antenna in costruzione in via La Pira, nei pressi dell’Ospedale “Sant’Anna e San Sebastiano”.

Questa ordinanza di demolizione faceva seguito ad una determina del Comune del gennaio 2023 con la quale l’Amministrazione annullava in autotutela il provvedimento di richiesta di rilascio di un’autorizzazione per la realizzazione di un’antenna da parte di Iliad. La determina fu adottata in quanto l’impianto non è conforme al Regolamento Comunale, che impone una distanza minima di 75 metri tra una simile installazione ed edifici adibiti ad ospedale.

Il Consiglio Comunale, infatti, con una delibera del 13 aprile 2021, aveva approvato una variante urbanistica, che prevede che nell’area venga costruito un nuovo edificio a 3 piani ed una struttura Covid da 24 posti letto destinati all’ampliamento dell’Ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta nonché la riqualificazione e la gestione di un parcheggio pubblico realizzato dal Comune di Caserta.

Il Tar respinge ricorso di Iliad: antenna va rimossa

Il Tar ha respinto il ricorso di Iliad, ritenendo che, come si legge nel dispositivo, “la disposizione del Regolamento comunale impugnata resista alle censure di parte ricorrente. Vi si prevede, infatti, un ‘criterio di localizzazione’ riguardante fattispecie meritevoli di protezioni specifiche (ospedali e scuole) e omogenee (fasce più vulnerabili della popolazione), e non la (illegittima) introduzione di un limite di distanza per la localizzazione degli impianti generalizzato ed eterogeneo, sostanzialmente ostativo alla diffusione della rete di telecomunicazione in tutto il territorio comunale”. A questo punto, l’antenna deve essere rimossa.

“Questa sentenza del Tar Campania – ha spiegato il Sindaco di Caserta, Carlo Marinoha un significato molto importante: è la prima volta, infatti, che un Comune vince una causa di questo tipo. La giustizia amministrativa ha riconosciuto in pieno la legittimità di quanto prescritto dal Regolamento Comunale in materia di installazione di impianti di questo genere in prossimità di ospedali o strutture che devono godere di protezioni specifiche. Va ricordato, infatti, che nell’area dove Iliad intendeva installare un’antenna sorgerà un edificio a tre piani che ospiterà strutture di cura di grande rilievo, dove si effettueranno terapie delicate per pazienti molto fragili. È una vittoria importante non solo per il Comune ma per l’intera comunità”.


Articolo pubblicato da Gustavo Gentile il giorno 3 Gennaio 2024 - 11:42


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