Foto di Gaetano De Angelis
De Giovanni critica Geolier per il suo utilizzo scorretto della lingua napoletana. Il testo della canzone “I p’ me, tu p’ te” ha scatenato polemiche tra i puristi della lingua napoletana e scrittori come Maurizio De Giovanni e Angelo Forgione. Questi ultimi hanno espresso il loro disappunto sui social, sottolineando l’importanza di preservare e rispettare la lingua napoletana.
Maurizio De Giovanni ha espresso il suo pensiero affermando che la lingua napoletana è un patrimonio comune, ricco di storia e che merita rispetto. Ha consigliato umiltà nella scrittura dei testi, richiamando anche l’esempio dei testi scritti da Pino Daniele. Angelo Forgione ha criticato l’assenza di rispetto per la lingua napoletana nel testo, evidenziando le sue imperfezioni linguistiche e auspicando un recupero della lingua napoletana tra i giovani.
Nel frattempo, il rione Gescal ha manifestato sostegno a Geolier appendendo stendardi di supporto, mentre i neoborbonici gli hanno inviato il testo corretto della canzone, insieme all’invito a partecipare a un corso di lingua napoletana. Hanno comunque sottolineato l’importanza di diffondere la lingua tra i giovani. La canzone “I p’ me, tu p’ te” affronta il tema di una coppia che si ama ma che capisce l’importanza di avere i propri spazi nell’amore e di rispettare la fine di una storia.
Barbara D’Urso ha elogiato la canzone definendola “bellissima” e ha pubblicato un tutorial social con la traduzione in italiano.
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