È stato rintracciato e arrestato dai carabinieri di Guastalla il presunto conducente dell'autocarro che ieri sera nel Reggiano è fuggito dopo aver perso il carico di impalcature che ha travolto tre auto causando due morti, un ferito gravissimo e altri quattro feriti meno gravi. L'uomo, reggiano, 39 anni, si è rifiutato di sottoporsi all'alcol-test.
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L'autocarro, per cause ancora da chiarire, ha perso il suo carico di componenti d'acciaio per ponteggi edili, che ha travolto un'auto e colpito altre due. La prima, una Citroen Picasso, che viaggiava in senso opposto, è rimasta schiacciata e dei suoi tre giovani occupanti, tutti residenti a Reggio Emilia, due sono morti: il conducente di 19 anni e l'amico di 21. L'altro 21enne a bordo è gravemente ferito e si trova in prognosi riservata in ospedale a Parma. Il carico ha investito anche altre due auto, una Bmw con il conducente rimasto illeso e una Peugeot 208 con quattro persone a bordo, lievemente ferite.
Oltre ai carabinieri sono intervenuti il 118 e i vigili del fuoco. Dopo il violento impatto l'autocarro è fuggito ma i militari di Guastalla, anche grazie alla visione di filmati dei varchi di lettura targhe, sono riusciti a localizzarlo e a rintracciare l'autista datosi alla fuga. Il 39enne è stato arrestato e l'autocarro sequestrato. Le salme delle due giovani vittime sono state messe a disposizione della Procura di Reggio Emilia.







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