Cronaca Salerno

Salerno, evasione fiscale: sequestro beni alla Realsud

Condivid

La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Salerno, ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo, emesso dal GIP del Tribunale di Salerno, su richiesta della Procura della Repubblica, condotte di indebite compensazioni in forma diretta e per equivalente, per un valore complessivo di 959mila euro, tra denaro contante e beni immobili.

Il provvedimento cautelare scaturisce dagli esiti di una verifica fiscale, finalizzata al controllo dell’esatto adempimento delle disposizioni contemplate dalla normativa tributaria in materia di I.V.A., di imposte sui redditi e degli altri tributi, eseguita nei confronti della“Realsud S.p.a.”, società salernitana operante nel settore della commercializzazione all’ingrosso di parti e accessori di autoveicoli.

In particolare, secondo l’ipotesi accusatoria, allo stato confermata dal Giudice per le Indagini Preliminari, gli indagati, Roberto Rispoli e Clemente Rispoli rispettivamente amministratore unico e presidente del Consiglio di Amministrazione, avrebbero operato delle indebite compensazioni d’imposta, utilizzando crediti non spettanti o inesistenti, asseritamente riconducibili ad attività di ricerca e sviluppo.

L’agevolazione prevista in materia di “ricerca e sviluppo”, nello specifico, mira ad incentivare e stimolare 1’innovazione e la competitività d’impresa mediante la ricerca interna (intra-muros) ovvero avvalendosi di soggetti esterni {extra-muros).

Sulla base degli accertamenti condotti dai Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico- Finanziaria Salerno, i crediti portati in detrazione difettavano dei requisiti previsti, per la loro maturazione, dal cd. “Manuale di Frascati”, ovvero la novità, la creatività, l’incertezza, la sistematicità, la trasferibilità e/o la riproducibilità, essendo riferiti a spese relative all’ordinario processo produttivo della società.

Agli stessi indagati, è stato poi contestato il reato di truffa, avendo indotto in errore l’Agenzia delle Entrate mediante false dichiarazioni che ne attestavano la qualifica di esportatore abituale, al fine di beneficiare, indebitamente, di un regime di esenzione I.V.A., per un importo superiore ai l70mila euro.


Articolo pubblicato il giorno 13 Ottobre 2023 - 17:23

Gustavo Gentile

Esperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E' stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana.

Pubblicato da
Gustavo Gentile

Ultime Notizie

Adorante regala il sogno semifinale per la serie A alla Juve Stabia

La gara perfetta, una gara storica e poi il gol al minuto 68 del suo… Leggi tutto

17 Maggio 2025 - 22:10

Partecipa gratuitamente al cloud mining di BSTR Miner e vinci facilmente il primo premio di 5000 USDT

Sbloccare nuove modalità di reddito passivo: come guadagnare con il cloud mining Nell'era digitale di… Leggi tutto

17 Maggio 2025 - 19:26

Mondragone, il corpo di Rayan trovato a febbraio ma riconosciuto solo ora

Mondragone  - Si tinge di giallo e profondo dolore la vicenda di Rayan Mdallel, il… Leggi tutto

17 Maggio 2025 - 19:20

Napoli, furti nella chiesa di San Ferdinando: il parroco ferma un ladro, ma i familiari lo accusano

Napoli - Due furti in tre giorni e danni per oltre mille euro: è quanto… Leggi tutto

17 Maggio 2025 - 18:52

Arzano, immigrazione clandestina: denunciate tre persone dalla polizia locale

Nell'ambito dei controlli del terrritorio da parte degli agenti della polizia locale di Arzano, diretti… Leggi tutto

17 Maggio 2025 - 18:22

Camorra, l’imprenditore Fontana perse il carico di 600 kg di cocaina destinata all’Australia

Napoli- L'imprenditore Giovanni Fontana è stato condannato a 12 anni di reclusione per il suo… Leggi tutto

17 Maggio 2025 - 18:05