Il vicepresidente della Camera Sergio Costa e il capogruppo regionale M5S Michele Cammarano: “Si facciano le bonifiche senza se e senza ma”
“Più volte in questi anni abbiamo denunciato la pessima gestione del ciclo dei rifiuti e delle bonifiche da parte dell’amministrazione regionale. Emblematico è il caso della discarica di Lo Uttaro, simbolo dell’emergenza rifiuti in Campania, aperta nel 1994 e mai bonificata.
Pochi giorni fa il nostro Paese è stato condannato dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo per la gestione di quella discarica, localizzata a sud di Caserta, in una zona dove sorgono quartieri residenziali. Per la CEDU i cittadini di Caserta e di San Nicola la Strada, dopo aver vissuto in un’area dove sono violate le norme di sicurezza sulla gestione dei rifiuti, sono “più vulnerabili alle malattie”.
E soprattutto, cosa ancor più grave, vivono in una zona in cui “l’inquinamento persiste ancora e mette in pericolo la salute dei cittadini”.Potrebbe interessarti
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“Per queste ragioni ho presentato una richiesta di audizione urgente in commissione Ambiente per apprendere a che punto è il progetto di bonifica e cosa sta facendo la Regione per limitare i rischi. E’ assolutamente necessario - conclude Cammarano - un cambio di passo a tutela della popolazione”.
“Parlare ancora di discariche, senza avere contezza delle bonifiche è un discorso senza futuro”. Dichiara Sergio Costa, vicepresidente della Camera e già ministro dell’Ambiente. “Il risanamento dei nostri territori è un atto non più rimandabile. Stiamo pagando sulla nostra pelle e quella dei nostri figli il risultato della mancanza di scelte prese in passato.
I fondi a livello nazionale per i SIN ci sono ed è grazie al lavoro svolto dal mio ministero dell’ambiente, non certo da questo. Ci sono anche i fondi regionali per i SIR di competenza regionale. Ora si facciano le bonifiche, senza se e senza ma”.
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