A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio Umberto Chiariello, è intervenuto con il suo editoriale: “Un Napoli che ha sgraffignato la vittoria a Berlino, l’ho definito un Napoli “juventino”.Non è un’offesa.
La Juventus è sempre stata una squadra forte, piena di fuoriclasse, che non ha mai brillato per il bel gioco, ma ha sempre pensato a vincere.Nel DNA della Juventus c’è la vittoria, non importa come e nell’Allegrismo c’è esattamente questo spirito”.
“Questa è la Juventus e il Napoli di ieri a Berlino era juventinizzata.
Nel secondo tempo, una genialata, una follia di Mario Rui, un cross innocuo di Kvara, si accende il genio, sterza, esterno destro e Raspagol.Fine della giostra.
Qualche patema, qualche occasione per l’Union Berlin, un 5-4-1 sul finale, che ci sta e porti a casa la vittoria”.
“Cosa conta di più?La vittoria. 2 su 2 Verona e Berlino e l’entusiasmo alle stelle per poter affrontare il Milan che questa sera è in campo contro il PSG e domenica gioca a Napoli.
Il Milan è una buona squadra, se il Napoli è quello di ieri non c’è storia.Ma qual è il vero Napoli?
Garcia non fa altro che parlare di impegno, duelli vinti, forza mentale, ma di giochi, schemi, tattica non ne parla proprio”.
“A Garcia interessa una squadra di combattenti, non vi ricorda Allegri?L’antitesi dello Spallettismo.
De Laurentiis non si è reso conto di aver preso un uomo di calcio che a Napoli c’entra come cavolo a merenda e far adeguare Garcia a questa squadra è complicatissimo.Adesso non ci possiamo far abbagliare dal gol di Raspadori, ieri il Napoli ha giocato male, nonostante i punti positivi di Mario Rui e Kvara che giocano meglio insieme; Natan è un altro punto positivo, non possiamo più lamentarci che non c’è Kim; Meret si è svegliato; Raspadori ha dimostrato di essere un centravanti ed è finalmente chiaro il suo ruolo; Elmas recuperato.
Note positive ce ne sono, ciò che non c’è più è il convivato di pietra.Il Napoli sta trovando i suoi atleti, ma ha perso la sua figura di riferimento: il gioco che sta diventando la ricerca d’autore pirandelliano che manca al Napoli”.
Esperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana.
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