L’osservatorio ‘Ossigeno per l’informazione’ ha chiesto alla Commissione Parlamentare Antimafia di proteggere Ciro Pisano, 28 anni, giornalista pubblicista di Caivano ripetutamente minacciato di morte anche nei giorni scorsi a causa degli articoli pubblicati sul blog ilgiornaledicaivano.it
Il Comune di Caivano si è trovato di recentemente alla ribalta delle cronache per la violenza sessuale di gruppo su due ragazzine ed è già stato sciolto per infiltrazioni mafiose due volte.
“Avevamo ragione: urgeva lo scioglimento per difenderci da politici, imprenditori e camorristi!” ha scritto nell’ultimo caso il cronista in un articolo pubblicato il 12 ottobre quando appariva chiaro che l’amministrazione sarebbe stata sciolta come poi deliberato il 16 ottobre dal Consiglio dei Ministri.
L’ultima minaccia di morte gli è stata recapitata la mattina del 20 ottobre 2023 con un biglietto anonimo con la scritta ‘infame muori’, lasciato sotto il tergicristallo posteriore della sua auto parcheggiata a Caivano, nei pressi del Castello medievale.
Il giornalista ha trovato il biglietto al ritorno dal Parco Verde, dove aveva partecipato all’incontro con la vice ministra al lavoro e alle politiche sociali, Maria Teresa Bellucci, nella parrocchia di don Maurizio Patriciello, sul tema dell’emergenza sociale del quartiere a forte penetrazione criminale.
Pisano ha denunciato alle forze dell’ordine il ritrovamento del biglietto. A marzo 2023 aveva già denunciato il ritrovamento nella cassetta della posta di una lettera anonima con queste parole: “Ti facciamo saltare in aria, sporco giornalista, hai i giorni contati”.
Aveva ricevuto altre minacce nel 2020, come documentato da Ossigeno. Alla richiesta di protezione per il 28enne si sono aggiunti anche i senatori Valter Verini e Anna Valente hanno chiesto alle autorità di proteggere Ciro Pisano e gli altri giornalisti del Giornale di Caivano.
