Procura al lavoro sui cori dei tifosi della Lazio al Maradona

La Procura al lavoro per fornire gli accertamenti necessari su quanto accaduto durante Napoli-Lazio, gara valida per la terza giornata di campionato e vinta 2-1 dai biancocelesti di mister Sarri. Il giudice sportivo della Lega di Serie A, Gerardo Mastrandrea, dopo la segnalazione dei collaboratori della Procura federale, ha infatti chiesto alla stessa Procura “una dettagliata relazione da parte dei responsabili dell’ordine pubblico”.

I fatti riportati “che coinvolgono l’intera tifoseria della Lazio presente (nel numero di 983 sostenitori), relativamente alla segnalazione di cori discriminatori di matrice razziale (contro i calciatori avversari in campo) e religiosa (contro la tifoseria di altra squadra), nonché cori denigratori di matrice territoriale (contro la tifoseria avversaria), intonati in più occasioni durante l’incontro dai sostenitori in percentuali diverse fino alla totalità, comprensivamente delle iniziative assunte anche ai fini della identificazione dei suddetti tifosi e la conferma circa la loro appartenenza a gruppi della tifoseria organizzata presenti allo Stadio Olimpico durante le gare casalinghe della società biancoceleste”.

Per quanto riguarda i provvedimenti a carico delle società, ammende di 12mila euro per Lecce e Salernitana, di 10mila per la Lazio, di 8mila per il Napoli, di 3mila per la Juventus, di 2mila per la Roma, di 1.500 per il Bologna e per il Cagliari. Un solo giocatore squalificato dopo le gare della terza giornata. Si tratta del difensore del Milan, Oluwafikayomi Tomori, espulso per doppia ammonizione durante la gara vinta in casa dalla Roma.