foto archivio
Nell’ambito delle attività di controllo del territorio svolte durante tutto il periodo estivo, la Polizia Municipale di Caserta, diretta dal Comandante Luigi De Simone, ha sventato un furto di cavi di rame all’interno del cimitero cittadino.
Gli agenti, avendo registrato nei giorni precedenti tracce di ingressi abusivi finalizzati al furto di fili elettrici contenenti rame, hanno deciso di posizionare una telecamera nel cimitero.
Gli addetti alla Centrale Operativa hanno notato, durante una delle scorse notti, la presenza di luci all’interno del cimitero riconducibili a pile portatili utilizzate dai ladri.
A quel punto, la Polizia Municipale ha immediatamente organizzato un servizio di appostamento all’esterno del cimitero nei pressi di tutti gli ingressi, avendo prima constatato che era stato forzato l’ingresso pedonale di via Talamonti e che il cancello era stato accuratamente socchiuso dai ladri al fine di non destare sospetti.
Dalla visione delle telecamere risultavano essere almeno sei le persone all’interno. A quel punto, è partita una richiesta di un rinforzo e sono immediatamente giunte sul posto due gazzelle dei Carabinieri di turno in zona.
Gli appostamenti, finalizzati ad attendere l’arrivo del mezzo per il trasporto del materiale rubato, e ad intervenire in flagranza di reato, erano dislocati in tutte le strade di accesso e presso i diversi ingressi del cimitero ad una distanza di sicurezza.
Dopo circa due ore, sei persone sono uscite in fila indiana e a grande velocità dall’ingresso di via Talamonti, hanno attraversato la strada e si sono inoltrate nella fitta vegetazione dei terreni a bordo strada, evidentemente per organizzare il recupero della refurtiva.
L’immediato inseguimento, sia a piedi che da parte delle gazzelle dei Carabinieri dirette all’imbocco dell’uscita Cappuccini della variante Anas, ha messo in fuga i sei soggetti, che hanno poi fatto perdere le tracce nei campi e nel buio più totale.
Tuttavia, gli agenti della Polizia Municipale sono riusciti a recuperare circa trecento metri di cavi in rame, evidentemente appoggiati nei giorni precedenti, ed un veicolo Mercedes Classe A, intestato ad un cittadino residente nella provincia di Caserta, risultato rubato e con targhe rumene contraffatte.
La merce recuperata ha un valore di circa 4.000 euro ed è stata successivamente restituita alla ditta appaltatrice dei lavori all’interno del cimitero, a seguito di regolare denuncia sporta negli uffici del Comando. L’autoveicolo è stato consegnato al legittimo proprietario, mentre sono state trattenute le targhe rumene per accertamenti. Dei fatti è stata tempestivamente notiziata l’autorità giudiziaria.
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