E’ stato arrestato a san Benedetto del Tronto dopo soli 15 giorni di fuga: si tratta di Gennaro Gennarelli, 44anni uno dei più esperti ed abili rapinatori di orologi di lusso.
Gennarelli, coinvolto e condannato per la famosa rapina alla giornalista del TG5 Cesara Bonamici, era irreperibile dal 24 luglio scorso, quando si liberò del braccialetto elettronico e si allontanò dalla casa della madre in cui stava scontando gli arresti domiciliari.
E’ caduto nella rete dei normali controlli in strada da parte della polizia a san Benedetto del Tronto dove stava trascorrendo latitanza e vacanze in riva al mare. Ha cercato anche di evitare il fermo fornendo delle false generalità ma quel suo atteggiamento astioso hanno indotto gli agenti a controlli approfonditi.
E così è venuto fuori che si trattava di un ricercato. Per lui si sono aperte le porte del carcere. Alcuni giorni fa la mamma ne ha denunciato la scomparsa, raccontando che il figlio le avrebbe lasciato una lettera nella quale ha “manifestato chiari intenti suicidi”. Dietro l’allontanamento ci sarebbe stato il rischio di essere sfrattato dalla casa popolare dove stava scontando i domiciliari. Questo avrebbe comportato il suo ritorno in carcere.
Nel biglietto lasciato alla madre aveva scritto: “Chiedo scusa del disturbo. Tra pochi giorni sono abusivo. Cioè (devo, ndr) ritornare in carcere senza commettere infrazioni e rispettare voi e giudici. Nonostante la mia tossicodipendenza. Ma questa storia troppo assurda non riesco a gestirla. Adesso voglio solo la droga e spero che mi troverete morto”.
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