Ha timidamente citofonato in caserma, col braccio dolorante per le botte prese poco prima.
Scossa e tumefatta anche nel volto, una giovane di Afragola ha deciso di mettere fine a quell’incubo.
Senza restare in silenzio o sperando che, prima o poi, sarebbe tornato ad amarla senza far parlare le mani. Si è rivolta ai Carabinieri della stazione di Afragola per raccontare delle vessazioni subite nel tempo e delle botte prese senza motivo. Anche di quelle prese pochi minuti prima di fuggire in auto.
Come un fiume in piena si è sfogata, cercando comprensione anche nei medici del 118 chiamati dai militari per curarle le ferite.Potrebbe interessarti
L'auto incendiata nel parcheggio davanti alla stazione Carabinieri
Nel parcheggio davanti alla stazione Carabinieri, sicuramente lì per denunciare.
Senza pensarci due volte ha incendiato l’auto e si è allontanato. I militari all’interno hanno visto tutto dalle telecamere e dopo aver afferrato un estintore hanno spento le fiamme.
In pochi istanti, grazie alla collaborazione della sezione operativa di Casoria, hanno rintracciato l’uomo e l’hanno arrestato per lesioni, maltrattamenti e danneggiamento. Si tratta di un 37enne del posto, già noto alle forze dell’ordine.
Ora è in carcere, in attesa di raccontare al giudice la sua versione dei fatti.
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