Essere seppelliti vivi è una paura che esiste da secoli, fin dal medioevo. Un evento simile sembra essersi verificato nella città di Babahoyo, in Ecuador, nel corso del fine settimana. Una donna di 76 anni di nome Bella Montoya, che era stata dichiarata morta a seguito di un ictus, era in realtà viva e vegeta.
Montoya era stata dichiarata morta in un ospedale locale e successivamente portata presso un’agenzia di pompe funebri. “Eravamo circa una ventina di persone“, ha riferito Gilberto Barbera, figlio di Montoya. “Dopo circa cinque ore di veglia, la bara ha cominciato ad emettere dei rumori. Mia madre era avvolta nelle lenzuola e stava battendo contro la bara. Quando ci siamo avvicinati, abbiamo notato che stava respirando pesantemente.”
Attualmente la donna è ancora ricoverata in terapia intensiva, e chiaramente diverse domande rimangono senza risposta. Secondo quanto riportato dall’Associated Press, il governo ecuadoriano ha avviato un’indagine per scoprire chi, esattamente, sia responsabile della “presunta conferma della morte” di Montoya.
Purtroppo, nonostante tutta la faccenda, le prospettive di guarigione della signora Montoya sono scarse e i familiari, così come affermato dai medici, dovrebbero prepararsi al peggio. Questa non è la prima volta che si verifica una cosa del genere e qualche tempo fa vi abbiamo riportato di una donna di 66 anni che ha trascorso quasi 50 minuti chiusa in un sacco per cadaveri.
Maddaloni – Tensione ieri pomeriggio in piazza Generale Ferrara a Maddaloni, dove un 43enne del… Leggi tutto
Casoria - Due uomini sono finiti in manette in seguito a un'ordinanza di custodia cautelare… Leggi tutto
Messina – Era un suicidio annunciato, eppure nessuno è riuscito a evitarlo. Stefano Argentino, 24… Leggi tutto
Napoli – Ondata di calore in arrivo sulla Campania. Il Centro Funzionale della Protezione Civile… Leggi tutto
Incendio divampato nel Parco nazionale. L’esercito in campo, ma le polemiche non si spengono napoli… Leggi tutto
Napoli– Anche la pazienza ha un limite, persino per chi, come i disabili, è costretto… Leggi tutto