Acque reflue industriali provenienti da un impianto di lavaggio auto che non subivano trattamenti depurativi e venivano immesse nella rete fognaria comunale senza autorizzazione.
È quanto hanno scoperto militari appartenenti alla stazione carabinieri forestale di Vairano Patenora, nel Casertano, che assieme a tecnici del Dipartimento ARPAC di Caserta e personale del locale Ufficio tecnico comunale hanno effettuato un controllo di un impianto nella frazione Marzanello.Potrebbe interessarti
Jabil-Tma, licenziato dirigente USB: "Repressione antisindacale, difendevamo i lavoratori"
Sale scommesse a un passo dalla scuola: il TAR frena la questura e ordina nuove misurazioni
Aversa, incontro sul cyberbullismo per gli studenti dell'IC "Pascoli"
Santa Maria capua Vetere, scoppia il caos al processo per le violenze in carcere
È stato scoperto anche un capannone abusivo in carpenteria metallica con copertura a volta realizzata in pannelli di lamiera metallica e la presenza di un container adibito a uffici. I carabinieri hanno sequestrato l'intero impianto di autolavaggio e le pertinenze denunciando il titolare per i reati di scarico illecito di acque reflue industriali non depurate in pubblica fogna senza autorizzazione e per aver realizzato edifici senza il necessario permesso di costruire.






Lascia un commento