#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
App Sinfonia Desktop
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 4 Agosto 2025 - 16:02
28.4 C
Napoli
App Sinfonia Desktop
Napoli, incendia un negozio e aggredisce gli agenti: arrestato
Carenza di nefrologi in Molise: Asrem sigla una convenzione con...
Napoli, scarcerato l’ingegnere accusato di aver speronato acquascooter della Polizia
Jabil addio, la fine di un’era: rimossa l’insegna, 404 lavoratori...
Napoli, controlli a tappeto della polizia locale: sanzioni e sequestri...
Tre cani trovati morti di stenti in un box a...
Fiorella Mannoia in tournée in Campania: quattro imperdibili concerti ad...
Reggia di Caserta, il museo aperto anche a Ferragosto: visite,...
Cyber Security Foundation compie tre anni: “Realtà riconosciuta che guarda...
Rimessaggio abusivo a Capodimonte: sequestrata cava di tufo trasformata in...
Addio a Marco Bonamico, leggenda del basket italiano e simbolo...
Mazzocchi dopo il pari con la Casertana: “Non vincere disturba....
Napoli, finisce 1-1 l’amichevole con la Casertana. A segno Politano,...
Camorra, sequestrate tre tabaccherie nel Casertano: profitti milionari per i...
Camion salta la barriera in autostrada: tre morti e diciotto...
Stangata da 1 milione di euro a SHEIN: Antitrust sanziona...
Napoli Capitale Europea dello Sport 2026, aperti i primi bandi...
Due operai morti e 2 feriti in due incidenti sul...
Capodimonte, scoperta officina abusiva in una cavità tufacea: sequestrata rimessa...
Napoli, controlli ambientali al Policlinico Federico II: sequestri e denunce...
Napoli, controlli ai Baretti: recuperati i telefonini rubati a due...
Stadio Maradona, ecco tutti i divieti imposti dal Comune per...
Meteo, inizio settimana col fresco poi arriva di nuovo il...
La storia del caffè: dalle origini antiche alla moka
Maxi blitz contro la Mafia cinese in 24 province
Allarme West Nile in Campania: il virus miete la sesta...
Camorra, Clan Moccia, valanga di scarcerazioni: altri cinque fuori dal...
Oroscopo di oggi 4 agosto 2025 segno per segno
Telemarketing aggressivo, dal 19 agosto parte il blocco delle chiamate...
Bonifici istantanei ancora più sicuri: dal 9 ottobre verifica in...

Pomigliano, uno degli assassini di Frederick ha tutta la famiglia in carcere

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

E’ figlio di due pregiudicati uno dei due 16enni fermati oggi dai carabinieri per l’omicidio di  Akwasi Adofo Friederick clochard di origini ghanesi, ucciso a botte a Pomigliano d’Arco tre giorni fa.

Secondo quanto è venuto fuori dalle indagini, i genitori ed un fratello del giovane sono attualmente detenuti.  Hanno solo 16 anni i presunti autori del brutale pestaggio. Una aggressione “violenta, improvvisa e immotivata”, dice Maria de Luzenberger Milnernsheim, procuratrice della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni di Napoli, titolare dell’inchiesta.

E immortalata, nella sua agghiacciante dinamica, dalla telecamera di sorveglianza di un negozio. Nel filmato si vedono i due – entrambi di Pomigliano, uno di origini rumene, che sui social inneggiavano alla violenza con immagini di bastoni e coltelli – accanirsi sull’uomo che si trovava da solo in via Principe di Piemonte, come ogni notte, per dormire in un sacco a pelo sistemato in strada proprio per non appartarsi in zone isolate.

Perchè Friederick, secondo alcuni residenti ed un biglietto anonimo lasciato ieri sulla panchina davanti al supermercato dove sostava di giorno, aveva già subito almeno un’altra aggressione.

Domenica notte era fermo in strada, quando i due gli si sono avvicinati ed hanno cominciato a colpirlo una, due, tre volte, al volto ed alla testa. E poi ancora, pugni e calci, soprattutto al capo, anche quando Frederick, forse ormai privo di sensi, era fermo a terra.

L’uomo è morto lunedì all’ospedale civile di Nola per un grave trauma cranico ed un’emorragia cerebrale provocati dalle botte ricevute. Le indagini dei carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna sono partite subito, si sono concentrate sulle telecamere di sorveglianza presenti in zona, e proprio una di queste, installata in un esercizio commerciale, ha immortalato l’aggressione.

Gli altri sistemi di videosorveglianza, invece, hanno consentito ai carabinieri di ricostruire il percorso effettuato dai due giovani aggressori ed ottenere ritratti più nitidi dei volti.

“Il successivo raffronto con i contenuti multimediali pubblicati dai medesimi sui propri profili social network – ha evidenziato la procuratrice – ha definitivamente consentito la loro individuazione. Dalla visione dei profili social dei due ragazzi indagati è emersa la presenza di contenuti che esaltano la violenza, con immagini di coltelli e bastoni retrattili. Nel corso delle perquisizioni locali svolte presso le abitazioni degli indagati, sono stati rinvenuti indumenti utili alle indagini”.

 I due ragazzi fanno parte di una baby gang

I due ragazzi, secondo indiscrezioni, farebbero parte di una baby gang che agisce da tempo sul territorio seminando terrore tra la gente. I genitori e il fratello di uno dei due sono pregiudicati e, attualmente, tutti in carcere.

Ora entrambi i fermati sono accusati dalla procura dei minorenni di Napoli di omicidio volontario aggravato dai futili motivi e dalla crudeltà. Per domani sera, intanto, è in programma una marcia silenziosa organizzata dai parroci del territorio che partirà alle 20.30 dalla panchina davanti al supermercato di via Gramsci dove di solito sostava Frederick, fino ad arrivare alla parrocchia di San Francesco.


Articolo pubblicato da Giuseppe Del Gaudio il giorno 21 Giugno 2023 - 22:15


facebook

Ultim'ora

App Sinfonia Desktop
Cronache Podcast

Ascolta “Cronache Podcast” su Spreaker.

Primo Piano

Le Video Storie