Kaden Groves ha vinto in volata la 5a tappa del Giro d'Italia con arrivo a Salerno. Jonathan Milan, che sprinta con il giubbino antipioggia (un errore abbastanza grossolano) stavolta ha dovuto cedere il podio più alto. Terzo posto per Pedersen davanti a Dainese e Cavendish che attraversa la linea in volo. La quinta tappa del giro d'Italia è stata però caratterizzata da tre clamorose cadute che potrebbe anche influire sull'esito finale della corsa.
A sette chilometri dal traguardo la prima caduta nell'ultima vera curva sono caduti tra i tanti la maglia rosa Leknessund, Roglic (che riparte con la bici di Bouwman), Vine e lo stesso Groves.
Quando mancavano, invece circa tre chilometri Remco commette un errore da principiante si sposta e da dietro alla sua destra arriva Trek, i due cadono Remco si arrabbia, sbraita ma la colpa è sua.Sul traguardo invece la bici di Cavendish, complice l'asfalto bagnato, scivola lui perde una pedalata, sbanda e quando ormai è tagliato fuori dalla vittoria viene danneggiato da Dainese.
Il padovano della Dsm taglia il traguardo al 4° posto ma viene declassato dalla giuria all’ultimo posto del gruppo di cui faceva parte “per volata scorretta”.Potrebbe interessarti
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Al km 19 era caduto anche Remco Evenepoel che è caduto per colpa di un cane che ha attraversato la strada. La classifica alla fine della quinta tappa è rimasta invariata nelle prime posizioni. In rosa si riconferma il norvegese Andreas Leknessund, con Evenepoel che insegue a 28" e Paret-Peintre a 30".
Foto servizio di Alessandro Memoli
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