“Fancazzista” premiato con una menzione speciale al Premio InediTO - Colline di Torino il brano del cantautore Riccardo D’Avino
Con una menzione speciale per il testo del suo singolo di prossima pubblicazione “Fancazzista”, il cantautore Riccardo D’Avino è stato premiato al Premio InediTO - Colline di Torino, punto di riferimento in Italia tra i concorsi dedicati alle opere inedite, organizzato dall’associazione Il Camaleonte di Chieri (TO) e diretto da Valerio Vigliaturo.
La giuria che ha valutato il testo di Riccardo D'Avino era composta da Fausto “Edipo” Lama (cantante dei Coma_Cose), dal cantautore Paolantonio (vincitore della scorsa edizione) e dallo stesso direttore Valerio Vigliaturo.
La proclamazione dei vincitori si è tenuta sabato 20 maggio alle 10:30 al Salone del Libro di Torino, mentre la premiazione si è tenuta alle ore 21:00 al Circolo dei Lettori, sempre a Torino. Durante la premiazione sono stati consegnati i premi e si è svolto anche un reading dedicato alle opere dei vincitori.
"Fancazzista", in uscita il 2 giugno, era stato già presentato il 15 maggio a Roma, in anteprima durante Nobilita | Il Festival della Cultura del Lavoro.Potrebbe interessarti
Casamarciano, 18,500 euro al clan Russo per un pacchetto di voti. Indagato anche il sindaco di Cicciano
Nigeria fuori dal Mondiale, il ct accusa il Congo: "Riti voodoo contro di noi prima di ogni rigore"
Il Tar respinge ricorso del Calcio Napoli: dovrà pagare 255mila euro al Comune per impiego vigili
Micillo (M5S): “Conte ancora in Campania per Fico”
“FANCAZZISTA”
“Fancazzista” è un brano di protesta, che punta il dito contro gli imprenditori che sfruttano i propri dipendenti, spesso con il consenso dei media nazionali, dai salotti televisivi alla stampa.
«Ho scritto “Fancazzista” in seguito a pessime esperienze lavorative vissute in prima persona e anche dopo aver ascoltato i racconti di altri conoscenti o di chi ne parla sul web, sui giornali e nei TG».
Riccardo, per l’occasione, ha pubblicato dei falsi annunci lavorativi, provocatori, inserendo tutte le più assurde richieste che alcuni imprenditori senza scrupoli ancora oggi continuano a muovere nei confronti dei loro dipendenti:







Lascia un commento