"Non passi il messaggio, ma sono sicuro che non sia così, che il patteggiamento sostanzialmente sia un abbassamento dei livelli di attenzione rispetto a comportamenti gestionali non adeguati". Lo ha detto il ministro per lo Sport e i giovani, Andrea Abodi, in un'intervista al Tg2000, il telegiornale di Tv2000, commentando l'esito del patteggiamento sulla cosiddetta manovra stipendi tra la Juventus e la procura della Federcalcio avallato con sentenza dal Tribunale federale nazionale.
"Credo che ci sia bisogno - ha aggiunto Abodi - di guardare avanti facendo tesoro dell'esperienza.Potrebbe interessarti
Robinho trasferito in un nuovo carcere: l’ex Milan ora in un centro di risocializzazione
Inchiesta Juve Stabia, niente processo sportivo: la Procura non invia le carte
Nigeria fuori dal Mondiale, il ct accusa il Congo: "Riti voodoo contro di noi prima di ogni rigore"
Abodi difende la Nazionale: “Speranza Mondiali viva, ma il calcio ha sacrificato il talento”
"Ne abbiamo bisogno perché tutti diciamo che lo sport ha una grandissima valenza educativa e per rispettarla dobbiamo fare in modo che i comportamenti siano coerenti con l'impegno che ci dobbiamo assumere ogni giorno", ha concluso il ministro per lo Sport e per i giovani.







Lascia un commento