Pioli carica il Milan: “Nessuno crede in noi, battere il Napoli per rendere questa stagione gloriosa”
“Questi due mesi saranno decisivi, arriveranno i verdetti e possiamo ancora fare tanto”. Stefano Pioli, allenatore del Milan, presenta così la sfida col Napoli, in programma domani alle 20.45 allo stadio Maradona.
Pioli: “Nessuno crede in noi, possiamo rendere stagione gloriosa”
“Ho detto ai ragazzi che nella scorsa stagione nessuno credeva in noi – ha detto il tecnico -. In pochi credono che possiamo arrivare tra le prime quattro, in pochi credono che possiamo passare il turno in Champions. Questa stagione può ancora diventare gloriosa, oppure un po’ negativa. Dipenderà da questi due mesi”.
Sul ritorno alla difesa a quattro: “C’è questa ipotesi, abbiamo provato entrambe le cose. Se giochiamo da Milan possiamo vincere, se non lo facciamo richiamo di perdere”.
“Abbiamo tutte le caratteristiche per mettere in difficoltà il Napoli ed essere protagonisti – prosegue Pioli -. Il Napoli merita i complimenti, ma credo nella mia squadra che sa che deve andare oltre i propri limiti in questi due mesi”.
Pioli: “Osimhen out? Il nostro piano partita non cambia”
Sull’assenza di Osimhen negli avversari: “Senza di lui ha vinto anche sette partite di fila, le mie scelte non dipenderanno da questo fattore”.
“Alleno un gruppo responsabile e coeso, che non si è mai fatto condizionare. Sappiamo di avere un finale di stagione importante. Abbiamo la possibilità di migliorare un po’ in campionato. Questo è il nostro obiettivo. Sceglierò i giocatori che secondo me possono farmi vincere la partita, come possono essere determinanti coloro che entreranno”.
Il tecnico rossonero ha sottolineato che “il Napoli è stato molto più continuo di noi. Ma adesso comincia un’altra stagione. Comunque andrà domani in Champions sarà tutta un’altra storia. Lì subentrano altri fattori”.
Pioli: “Prossimi due mesi saranno decisivi”
Sull’assenza di Ibrahimovic: “Io sono il suo primo tifoso e sponsor, ma è riduttivo indicarlo come unico elemento che ha permesso la crescita della squadra. Adesso i ragazzi sono più esperti e sono in grado di dimostrare essere forti anche senza Zlatan”.
“Ricordiamoci che può essere ancora una stagione importante. Gli ultimi due mesi sono stati al di sotto delle nostre possibilità, ma la squadra non ha dimenticato come si giocano queste partite. Attenzione, determinazione e ferocia mentale? Sono sicuro che il Milan abbia queste caratteristiche”, ha concluso.