Musica

“Malatia, malatia”, come è nato il tormentone TikTok di Ciccio Merolla

Condivid

Milioni di visualizzazioni su TikTok e YouTube, boom di ascolti su Spotify: il brano “Malatia, malatia” di Ciccio Merolla con i cori di Carolina Franco ha conquistato il web, specie associato ai trionfi del Calcio Napoli e alle immagini della nota serie tv “Mare Fuori”.

Sono in pochi ormai a non conoscere il motivetto che ha spopolato ovunque, a Napoli e in tutta Italia: “Malatì malatì, pe me tu si na malatì. Malatì malatì, tu fai over pure ‘e bugie”. Un successo che ha sorpreso anche lo stesso Merolla, che si è raccontato in un’intervista a Il Mattino.

Merolla e ‘Malatia’: “Un brano che si è imposto da solo”

“Ci sono brani che si impongono da soli – ha spiegato -. Vanno infinitamente oltre ogni rosea aspettativa, lo decide il pubblico e non ci sono strategie speciali che tengano. Mi arrivano immagini da ogni parte del mondo. Entrare nel cuore delle persone è una sensazione speciale, meravigliosa”.

Un primo ‘boost’ a visualizzazioni e ascolti era arrivato da un TikTok di Maria Esposito, Rosa Ricci in “Mare fuori”, ma il brano di Merolla è poi diventato anche sinonimo con le immagini dei gol e dei momenti che stanno rendendo iconica la stagione del Napoli di Spalletti, ad un passo dal terzo scudetto.

“Nel video una pornostar, poi è diventato l’inno del Napoli”

E pensare che il video originale vedeva protagonista una pornostar: “Ma una signora mi fermò ai Quartieri Spagnoli e disse che il video visto dalle nipotine risultava imbarazzante – rivela Merolla -. Così è nata l’idea di un video-bis vista anche la mia passione per il Napoli. In più, il motivetto “malatì, malatì” sembrava perfetto come inno”.

Un motivetto che ha radici lontane, dalla Colombia: “Si tratta di un canto popolare, antichissimo i cui nomi degli autori si sono persi nel tempo – ha spiegato l’artista -. La mia versione ha avuto un gran riscontro anche grazie al dialetto napoletano, che è un qualcosa di magico”.

Importante anche “dare credito alla star della tambora colombiana Martina Camargo, che rese popolare nel 2009 il brano ‘Guataquì’. Sto cercando di mettermi in contatto con lei per invitarla a comporre un brano nell’album “Pelle e voce” che uscirà dopo l’estate”.


Articolo pubblicato il giorno 12 Aprile 2023 - 16:19
Gustavo Gentile

Esperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E' stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana.

Pubblicato da
Gustavo Gentile

Ultime Notizie

Secondigliano, bomba danneggia lo storico panificio-tarallificio Picardi

Napoli- Esplosione nella notte a Secondigliano con molta probabilità di natura estorsiva. A finire nel… Leggi tutto

22 Giugno 2025 - 09:34

Truffe agli anziani, smantellata la nuova holding: 13 arresti

Napoli– Una vera e propria organizzazione criminale specializzata nelle truffe agli anziani è stata smantellata… Leggi tutto

22 Giugno 2025 - 08:55

Airola, imprenditore 41enne torna libero: revocato l’obbligo di dimora

Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha disposto la revoca dell’obbligo di dimora per… Leggi tutto

22 Giugno 2025 - 08:08

SuperEnalotto: il 5 batte un colpo, il 6 si nasconde ancora

Un’estrazione carica di attesa e mistero quella del SuperEnalotto di oggi, che ha visto ancora… Leggi tutto

22 Giugno 2025 - 07:43

Arzano, sequestro officina moto e area di mille metri quadri con rifiuti speciali

Arzano. Terra dei Fuochi: sequestro officina moto e area di mille metri quadri con rifiuti… Leggi tutto

22 Giugno 2025 - 07:30

Estrazioni Lotto e 10eLotto del 21 giugno: il 7 colpisce ancora, il 59 raddoppia e il 25 si fa notare

Un’estrazione all’insegna dei numeri “tenaci”, quella del 21 giugno, che ha riservato alcune sorprese e… Leggi tutto

22 Giugno 2025 - 07:20