#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
App Sinfonia Desktop
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 4 Agosto 2025 - 23:47
22.9 C
Napoli
App Sinfonia Desktop
Cicalone torna a Napoli e mostra quello che molti fingono...
Tragedia in autostrada, la verità dalle telecamere e dai testimoni
Minorenni stranieri usati come pusher nel cuore di Napoli: arrestato...
Contrabbando di sigarette a Chiaiano: arrestato 59enne con 19 kg...
Napoli, furto di cellulari in Villa Comunale: arrestato 28enne tunisino
Napoli, abbonamenti esauriti: il 98% di conferme tra i tifosi
Falsi preti celebrano matrimoni e sacramenti: l’allerta del vescovo di...
Morte di Dj Godzi a Ibiza: slitta l’autopsia, necessarie altre...
Capri, sedicenne ferito dall’elica dopo un tuffo incauto
West Nile, altri due morti nel Casertano e uno nel...
Controlli serrati nel Golfo di Napoli: oltre 240 imbarcazioni verificate,
Escursioni in barca da San Vito Lo Capo: un’esperienza da...
Campania, il Governo boccia l’uscita dal piano sanitario: decisivi due...
Napoli, stop alla Cumana tra Fuorigrotta e Bagnoli: lavori urgenti...
Stretta della Polizia tra Mergellina e Pozzuoli: controlli a tappeto...
Sopravvivere al lunedì: abitudini, distrazioni e strategie per ripartire
Caserta, arrestato “l’orco” online: adescava minorenni con regali e denaro
Luigi Zeno premia Miss Mascotte per Miss Italia a Pompei
Napoli, incendia un negozio e aggredisce gli agenti: arrestato
Carenza di nefrologi in Molise: Asrem sigla una convenzione con...
Napoli, scarcerato l’ingegnere accusato di aver speronato acquascooter della Polizia
Jabil addio, la fine di un’era: rimossa l’insegna, 404 lavoratori...
Napoli, controlli a tappeto della polizia locale: sanzioni e sequestri...
Tre cani trovati morti di stenti in un box a...
Fiorella Mannoia in tournée in Campania: quattro imperdibili concerti ad...
Reggia di Caserta, il museo aperto anche a Ferragosto: visite,...
Cyber Security Foundation compie tre anni: “Realtà riconosciuta che guarda...
Rimessaggio abusivo a Capodimonte: sequestrata cava di tufo trasformata in...
Addio a Marco Bonamico, leggenda del basket italiano e simbolo...
Mazzocchi dopo il pari con la Casertana: “Non vincere disturba....

Prodotti agroalimentari falsamente dichiarati come biologici: 7 arresti

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Misure cautelari per sette persone: sequestrate otto importanti aziende operanti nel commercio di prodotti da agricoltura biologica.

Dalle prime ore di questa mattina, finanzieri del Comando Provinciale di Caserta e ispettori dell’Unità Investigativa Centrale dell’ICQRF del Ministero dell’Agricoltura stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di misura cautelare, emessa dal GIP presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere su richiesta della Procura della Repubblica, a carico di sette soggetti.

Tutti indagati per i reati di associazione per delinquere finalizzata al falso ideologico e alla frode in commercio aggravata, per aver commercializzato nel periodo compreso tra l’anno 2016 e il 2022 ingenti quantitativi di prodotti agroalimentari falsamente dichiarati come biologici.

Le misure cautelari in esecuzione prevedono l’interdizione temporanea dell’esercizio di attività imprenditoriale per 12 mesi ed il contestuale divieto di dimora nella provincia di Caserta a carico di imprenditori del comparto agroalimentare al vertice

di cinque importanti aziende operanti nel commercio di prodotti da agricoltura biologica.
Le attività investigative condotte dall’Unità Investigativa Centrale dell’ICQRF e dal Nucleo PEF della Guardia di Finanza di Caserta hanno permesso all’Autorità Giudiziaria di svelare un complesso e ramificato sistema di frode che fa capo ad un imprenditore casertano titolare di due imprese di trasformazione con un volume di affari superiore ai 20 milioni di euro annui e di un’azienda agricola specializzata nella produzione ortofrutticola da agricoltura biologica.

Nonché ad altro imprenditore catanese titolare di un’impresa specializzata nell’import export di mandorle e frutta secca in generale e ad un terzo imprenditore operante nella provincia di Cuneo titolare di un’importante impresa di importazione ed esportazione di mandorle, frutta secca in genere e conserve di pomodoro.

Il gruppo criminale organizzato, mediante un numero consistente di compiacenti imprese agricole, di trasformazione e cooperative operanti principalmente in Puglia, Calabria e Lazio che hanno fornito false fatture per giustificare l’acquisto di mandorle e pomodoro dichiarato come biologico, ha immesso sul mercato ingenti quantitativi di mandorle non biologiche, in quanto provenienti dall’estero, tra l’altro dallo Stato della California, e pomodoro ottenuto da agricoltura convenzionale, spacciando i prodotti come certificati biologici.

Grazie al supporto delle società “cartiere” l’associazione per delinquere ha potuto godere di una apparente copertura documentale che ha permesso di celare la vera natura fraudolenta dell’azione imprenditoriale immettendo sul mercato mandorle e conserve di pomodoro spesso contaminate con sostanze chimiche non ammesse in agricoltura biologica, o comunque ottenute senza alcuna garanzia di origine e provenienza del prodotto e del processo produttivo.

Tuttavia, grazie al controllo delle autorità nazionali ed estere, è stato possibile avviare l’attività investigativa a fronte della comunicazione di notizia di reato depositata dall’Unità Investigativa Centrale dell’ICQRF, sulla base dei primi riscontri provenienti dalle comunicazioni intracomunitarie del sistema OFIS (Organic Farming Information System) che hanno permesso di attenzionare il fenomeno ed i soggetti ad esso collegati.

In particolare, giungevano segnalazioni di irregolarità (a seguito delle analisi effettuate sui prodotti commercializzati dalle società indagate) dalle autorità di controllo della Germania e dell’Olanda e in seguito anche della Francia, dell’Austria, della Spagna, della Danimarca e del Belgio.

Le successive fasi d’indagine hanno permesso di rivelare anche la natura economico-finanziaria degli illeciti per i quali i militari del Nucleo PEF della Guardia di Finanza di Caserta hanno approfondito i rapporti intercorsi tra le imprese coinvolte nel sistema di frode. In tal senso, la sinergia tra gli organi investigativi ha permesso di aggredire il gruppo criminale organizzato su entrambi i fronti, sia quello correlato alla frode alimentare che quello economico-finanziario.

A carico delle sette persone fisiche destinatarie delle misure personali e di otto imprese, sono in corso le attività perquisizione e sequestro finalizzate alla ricerca di ulteriori elementi riconducibili alla condotta accertata, nonché specifiche attività di rintracciabilità dei prodotti commercializzati al fine di individuare l’effettivo quantitativo di prodotto irregolare immesso sul mercato.

Altresì è stata disposta anche l’acquisizione di documenti presso i laboratori che hanno effettuato le analisi interne sui falsi prodotti biologici per conto delle imprese dei soggetti associati nonché presso un istituto bancario e presso la CONSOB al fine di far luce sulla natura di alcuni capitali di cui il gruppo organizzato avrebbe beneficiato al fine di finanziare l’operazione commerciale fraudolenta.


Articolo pubblicato da A. Carlino il giorno 28 Febbraio 2023 - 14:06


facebook

Ultim'ora

Nessun articolo pubblicato oggi.

App Sinfonia Desktop

Cronache Podcast

  • Napoli, punta il fucile contro l'ambulanza per costringere l'autista a portare il padre al Policlinico
  • Massa Lubrense, carne avariata e ghiaccio per cocktail nelle buste della spazzatura
  • Caivano, minorenne con deficit psichiatrico costretto a vendere il suo corpo: 6 indagati
Vedi tutti gli episodi su Spreaker

Primo Piano

Le Video Storie